IQ. 31/05/2013 – A New York la disabilità, o meglio, la sua rappresentazione, diventa dinamica. Nulla di strano penserete e, invece, anche il cambio del logo ha una sua importanza. Il logo per i disabili è dinamico nel suo disegno.
Il vecchio simbolo mostra le braccia e le gambe di una persona in carrozzina come se fossero parti meccaniche, la postura innaturale ed eretta, e l’attenzione si focalizza sulla sedia a rotelle simbolo del problema e non sulla persona. Nella nuova versione il corpo della persona sulla sedia a rotelle è proteso in avanti mentre le braccia sono intente a muovere le ruote. The Accessible Icon – nata al Gordon College Campus, nel Massachusetts – potrebbe sostituire, così, il simbolo classico in tutta New York. Per ora è visibile, in forma riadattata, su alcuni taxi newyorkesi. Molti hanno sottolineato l’inutilità di questo cambiamento, affermando che ci sono problemi e situazioni riguardanti la disabilità più urgenti e seri da affrontare. Il cambiamento del logo è, invece, a parere di chi scrive significativo. Non dimentichiamo, innanzitutto, che stiamo parlando di New York, città accessibile e a norma per le persone in carrozzina. Il logo differente, in una città come questa, simboleggia un cambiamento di pensiero e di cultura. L’idea di un disabile in movimento rappresenta l’idea di una persona, di un essere umano che, anche se in modo differente, si muove, vive, crea e prova a fare. I mutamenti culturali nascono sempre da un pensiero innovativo, differente rispetto ad un vecchio o nuovo problema. E se cambia il pensiero poi cambia anche l’azione.