Il Ceo del comitato olimpico della Gran Bretagna (Boa) ha dichiarato che “è con vera tristezza che abbiamo dovuto chiedere la restituzione di medaglie, certificati e spille, soprattutto per i tre atleti che sono stati puniti non per colpa loro. Tuttavia, questo è il verdetto del Tas e dobbiamo rispettarlo, così come siamo stati chiari che deve succedere ad altre nazioni i cui atleti hanno infranto le regole del doping”. Con queste del Boa sono state riconsegnate le medaglie d’argento della gara delle Olimpiadi di Tokyo tolte a causa della positività al doping di Chijindu Ujah. Le analisi a cui è stato sottoposto l’atleta dopo la gara hanno trovato ostarina e 2-23 , sostanze non lecite generalmente usate per potenziare i muscoli. Essendo la gara non individuale i provvedimenti presi verranno applicati anche agli altri atleti che hanno gareggiato nella staffetta britannica con Chijindu Ujah ovvero Nethaneel Mitchell-Blake, Zharnel Hughes e Richard Kilty. Il quartetto britannico, nelle recenti olimpiadi di Tokyo, si era classificato secondo dietro lo staff italiano vincitore dell’oro per un centesimo di secondo.
Doping, la 4X100 britannica restituisce le medaglie d’argento vinte alle olimpiadi di Tokyo.
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venerdì, Novembre 22, 2024