IQ. 16/07/2013 – Che Bolt sa forte è un dato di fatto. Ma arrivare a doparsi perché è un avversario temibile è un’altra cosa. Tyson Gay, l’uomo dai 100 metri, è risultato positivo a un controllo antidoping e non parteciperà ai Mondiali di Mosca, dove avrebbe dovuto, appunto, sfidare Usain Bolt.
“Non ho storie di sabotaggio da raccontare… – ha dichiarato lo sprinter statunitense – ho posto la mia fiducia in una persona, che evidentemente l’ha tradita. Ho commesso un errore”. Anche cinque atleti che hanno preso parte ai campionati nazionali della Giamaica il mese scorso a Kingston sono risultati positivi al controllo antidoping. La positività di questi 5 atleti è stata confermata dal direttore dell’agenzia nazionale antidoping (Jadco) Herb Elliott, che ha aggiunto di essere in attesa del risultato delle controanalisi.