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DOPO DI NOI ED INCLUSIONE: quale cultura progettuale ed interventi promuovere ?

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martedì, Gennaio 7, 2025

Su questi temi l’associazione Shirat Ha Yam onlus Centro sociale e culturale della Comunità ebraica di Roma ad Ostia, che da anni è impegnata sul sociale ed il welfare per i più fragili, ha promosso lo scorso 26 dicembre una tavola rotonda che ha concluso due seminari interni di aggiornamento sugli aspetti normativi e gestionali della disciplina sulle disabilità e l’inclusione.

L’incontro si è svolto nella sede di Ostia tra la pinetina ed il mare, dove dalla stagione primaverile si organizzano varie iniziative rivolte sia agli anziani, sia ai bambini ed i giovani, con attività tipiche degli oratori giovanili, nella suggestiva cornice dell’accensione delle candele in occasione della festività di Hanukkà, la Festa delle Luci.

L’incontro si è aperto con il saluto del Vice Presidente Giorgio Foà che ha coordinato i lavori  e con una breve introduzione del Presidente Loretta Kajon, che ha sintetizzato il percorso di studi e di confronto fatto nel 2024 che riprende altre iniziative svolte negli anni precedenti, sempre grazie al patrocinio ed al contributo dell’UCEI sui Progetti dell’otto per mille, per approfondire le modalità con le quali garantire il futuro delle persone disabili mantenendo l’inclusione nell’ambito delle istituzioni ebraiche e del loro progetto di vita personale. Ad esempio ha segnalato tra le varie proposte emerse nei seminari, l’ipotesi che si crei un’istituzione/Fondazione che assicuri due aspetti fondamentali: il rispetto delle tradizioni ebraiche ed una gestione efficace dei beni patrimoniali eventualmente affidati dalle famiglie con specifici atti con valenza giuridica.

Nella tavola rotonda è intervenuto Massimo de Meo, Presidente di Confassociazioni Salute e Terzo Settore, che collabora da anni alle attività formative e culturali di Shirat Ha Yam, ricordando che “la Legge sul ‘Dopo di Noi’, approvata in via definitiva il 14 giugno 2016, riconosce per la prima volta nella storia dell’ordinamento giuridico italiano specifiche tutele per le persone con disabilità quando vengono a mancare genitori o parenti. L’obiettivo della legge, come è noto, è garantire la massima autonomia e indipendenza delle persone con disabilità. I finanziamenti erogati a livello regionale mediante i Comuni, servono alla preparazione a una vita indipendente e per interventi di supporto alla vita dopo la scomparsa del nucleo famigliare che possono essere ad esempio nelle abitazioni di origine o con soluzioni di co-housing che riproducano le condizioni abitative ma soprattutto quelle relazionali della famiglia in cui si è vissuti”.

Su questi temi in particolare ha svolto un intervento Stefano Galloni, direttore della Fondazione Inclusione Salute e Cura di Roma litorale, Ente del terzo Settore iscritta al registro nazionale RUNTS, che ha dichiarato: “Ci occupiamo da qualche anno, operativamente e non soltanto politicamente del ‘Dopo di Noi’ e ‘Durante’, dando ai ragazzi l’opportunità di acquisire competenze che permettano loro di poter uscire dal guscio familiare e poter iniziare a vivere, naturalmente con un’assistenza h24, esperienze extra genitoriali”. Il direttore della Fondazione, che promuove, non solo ad Ostia, servizi per circa 500 famiglie con persone disabili e fragili, ha proseguito illustrando a titolo di esempio un reale progetto individualizzato di autonomia per far sperimentare ai ragazzi interessi e ambizioni anche al di fuori della Fondazione. “Il Progetto avviato a cavallo del 2022 si chiama “Esco con gli amici” con il tempo e nel rispetto di tutte le procedure di sicurezza ha raggiunto gli obiettivi prefissati. È stato possibile integrare le attività della parte sociale, attraverso gli operatori sociosanitari, come l’utilizzo in sicurezza dei mezzi pubblici, con quelle della parte riabilitative, proposte dal centro diurno. Questo ha fatto sì che potessimo proporre un progetto di vita che avrà importanti ricadute sul dopo di noi.”

La presidente Kajon nelle sue conclusioni ha condiviso l’appello alla moltiplicazione di queste buone pratiche, nel dare supporto alle Aziende sanitarie e ogni ente istituzionale, come fa la Fondazione, ad attivare progetti di vita individualizzati, ricordando che devono essere richiesti dalle famiglie con persone disabili.

Shirat HaYam Onlus – Il Cantico del Mare
Tempio e Centro Sociale della Comunità Ebraica di Roma ad Ostia Lido

Il progetto è finanziato a valere sui fondi ottopermille dell’

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