La Banca centrale europea manterrà i gli attuali bassi tassi d’interesse «per un periodo prolungato», con una ripresa «moderata» e di fronte a una «bassa inflazione». Lo ha detto il presidente della Banca centrale europea Mario Draghi, sottolineando che l’istituto centrale prenderà nuove misure, se necessarie, per combattere un periodo troppo prolungato di bassa inflazione.
Draghi ha poi annunciato che i nuovi prestiti a lungo termine alle banche condizionati al credito a famiglie e imprese, denominati “Tltro”, potrebbero totalizzare 1.000 miliardi di euro.
Oggi intanto il Consiglio direttivo della Bce ha deciso che i tassi di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali, sulle operazioni di rifinanziamento marginale e sui depositi presso la banca centrale rimarranno invariati rispettivamente allo 0,15%, allo 0,40% e al -0,10%.