Tutti i condannati in via definitiva per spaccio lieve di droga anche con recidiva (un’aggravante che comporta un aumento degli anni da scontare) avranno diritto a una diminuzione di pena.
Lo ha deciso la Corte di Cassazione a sezione unite, accogliendo un ricorso della procura di Napoli contro la decisione del tribunale, che aveva negato ad un condannato recidivo per piccolo spaccio di ottenere il ricalcolo della pena. Il condannato aveva fatto ricorso dopo la sentenza della Consulta che nel 2012 aveva dichiarato incostituzionale la norma della Fini-Giovanardi che vietava di concedere le attenuanti nel caso di recidivi.