IQ. 07/12/2012 – E’ lo stesso Angelino Alfano che lo ha annunciato ieri sera:”Silvio Berlusconi si ricandiderà alle prossime elezioni; le primarie del Pdl non ci saranno”.
Ma sulla candidatura di Berlusconi incombe l’ombra del provvedimento sulla incandidabilità.
“Non abbiamo alcuna difficoltà – ha dichiarato Alfano – a riconoscere il decreto incandidabilità e non vi è alcun nesso con il nostro presidente, che è colui il quale ha voluto questo ddl, e che ha la certezza di essere assolto, perché non ha nulla a vedere con i processi che lo interessano. Siamo certi che sarà assolto e che quei processi sono privi di fondamento”.
La reazione più dura è quella di Giorgia Meloni che su Twitter scrive: “Considero la ricandidatura di Berlusconi un errore. In ogni caso, decisioni come questa vanno discusse e prese negli organi competenti”.
Oggi intorno alle 10.30 il Segretario Pdl andrà dal Presidente della Repubblica Napolitano per riferire sulla eventuale scelta di aprire la crisi di Governo.
Per Alfano il Governo Monti non ha rispettato gli impegni in materia di giustizia oltre ad esprimere forte preoccupazione per la situazione economica del Paese. “Questo Governo era nato tredici mesi fa per un gesto di responsabilità del governo Berlusconi, dopo tredici mesi le cose vanno peggio e quindi abbiamo preso la decisione di assumere un bilancio definitivo di questa esperienza”.
Inoltre sul non-voto alla fiducia su due diversi provvedimenti ha affermato: “E’ un segnale chiaro nei confronti del governo, per dire che non ci piace come stanno andando le cose nel Paese e per il peggioramento dei dati fondamentali dell’economia”.