I problemi strutturali della nostra economia, ovvero eccesso di burocrazia e pressione fiscale, deficit di legalità e infrastrutture, frenano la crescita facendo perdere all’Italia ogni anno 180 miliardi di Pil. Lo evidenzia la Confcommercio in occasione dell’annuale Forum di Cernobbio.
Intanto l’Italia cresce sempre meno e per questo l’ufficio studi rivede al ribasso la stima su Pil e consumi al 2019.
Considerando il rallentamento della prima parte del 2018, con il primo trimestre che potrebbe mostrare una variazione tendenziale al di sotto dell’1,4%, e l’impatto negativo dei problemi strutturali, la previsione sul Pil per quest’anno viene confermata a +1,2% me è vista in ulteriore rallentamento a +1,1% l’anno prossimo. In questo contesto il Mezzogiorno è sempre più distante dal resto del Paese per tutti gli indicatori (unità di lavoro, Pil, consumi).
lunedì, Novembre 25, 2024