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EMERGENZA CASA: UIL LAZIO “SOVVERTIRE INTERO SISTEMA” ROMA

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venerdì, Novembre 22, 2024

Sedici milioni in meno per l’emergenza abitativa, una morosita’ che supera il 30% e ben l’89% degli attuali inquilini senza i requisiti necessari per l’assegnazione. Questi soltanto alcuni dei numeri della situazione abitativa a Roma e nel Lazio, dove il problema casa e’ uno dei piu’ controversi dell’ultimo decennio, come e’ emerso durante il convegno “Che la mafia non abiti qui”, organizzato dall’Uniat. “Una situazione che e’ sempre piu’ difficile da gestire – commenta il segretario regionale della Uil Lazio, Paolo Dominici – e gli avvenimenti di cronaca degli ultimi anni ne sono una conferma. Basti pensare che l’importo medio versato mensilmente da ciascun inquilino e’ pari a 52 euro, anche per appartamenti in pieno centro storico. Mentre in periferia, tipo Casal Monastero, su 40 appartamenti disponibili sono stati assegnati soltanto 11. E tutti a famiglie privi dei requisiti necessari”. Secondo l’unione inquilini, a Roma almeno 30.000 alloggi su 70.000 hanno cambiato assegnatario senza passare per i bandi, mentre rimangono ancora in graduatoria migliaia di persone aventi diritto. A oggi, il Comune spende 44 milioni l’anno per sole 31 strutture in cui sono alloggiate circa 2.000 famiglie.

Il Segretario Regionale Confederale Uil di Roma e Lazio Paolo Dominici
Il Segretario Regionale Confederale Uil di Roma e Lazio Paolo Dominici

“Sarebbe opportuno rivedere al piu’ presto l’intero sistema, stravolgendolo completamente – commenta il segretario generale della Uil Lazio, Alberto Civica – fino a far diventare l’edilizia popolare un vero e proprio investimento sociale in grado di rispondere ai bisogni delle fasce deboli della popolazione. Per far questo non bastera’ eliminare radicalmente ogni intrusione della malavita nel settore – cosa ovviamente imprescindibile e necessaria – ma modificare totalmente il sistema, magari ispirandosi ai criteri europei. Si dovrebbero inserire gli anziani tra le categorie protette, come gia’ avviene in Germania e Gran Bretagna, incrementare il patrimonio pubblico, che in Italia e’ il piu’ basso d’Europa, anche attraverso il recupero di tutti quei beni immobiliari dati in successioni a familiari e parenti”.

Il Segretario Generale Confederale UIL Roma e Lazio Alberto Civica
Il Segretario Generale Confederale UIL Roma e Lazio Alberto Civica

(ITALPRESS)

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