IQ. 23/08/2013 – Nella settimana in cui il campionato italiano riaprirà i battenti l’avventura delle squadre nostrane nell’andata dei preliminari di Europa League e di Champions League lascia un sapore dolce e amaro allo stesso tempo nel raffinato palato degli appassionati e dei tifosi.
Infatti difronte a impegni non particolarmente proibitivi solo la Fiorentina riesce ad ottenere la vittoria, con il Milan bloccato sul pari in Olanda e l’Udinese che, in virtù della pesante batosta subita sul campo neutro di Trieste da parte del modesto Slovan Liberec, vede allontanarsi quasi irreversibilmente la fase a gironi.
Come già accennato, in questa andata dei turni preliminari solo i ragazzi di Montella riescono a vincere, ipotecando la qualificazione in terra svizzera grazie alla rete di Cuadrado e all’autogol di Grichting propiziato da Gomez. Inutile la rete di Ngamukol dei padroni di casa del Grasshopper che fissa il risultato finale sul 2 a 1. Sappiamo ormai che i viola, a dispetto di un precampionato non brillantissimo, sono una delle certezze del nostro calcio grazie alla “cura Montella” che in poco più di un anno è riuscito a creare una squadra che vince e convince con un gioco spumeggiante, se poi ci si vuole aggiungere l’innesto di gente come Joaquin e Mario Gomez il successo sembra garantito.
Passando alle note dolenti non si può non parlare dell’ Udinese che si conferma come una squadra allergica ai preliminari anche difronte ad un avversario non proprio irresistibile come lo Slovan Liberec. Nonostante ciò sul neutro di Trieste i friulani vanno subito sotto, riuscendo tuttavia a riportare la partita in equilibrio quasi subito con Gabriel Silva entro i primi quarantacinque minuti. Nella ripresa i bianconeri crollano definitivamente incassando un 3 a 1 che subito in casa costringerà Di Natale e soci a compiere un miracolo per conquistare la qualificazione.
Emblema forse di questi preliminari osservati dal punto di vista italiano, è la partita giocata lo scorso martedi’dal Milan nei preliminari di Champions contro il PSV Ehindoven terminata con il risultato di uno a uno. I rossoneri non sono parsi in grande forma ma nonostante ciò sono ugualmente riusciti a portarsi in vantaggio nei primi quarantacinque minuti grazie ad El Sharaawy. Il faraone torna al goal in maglia rossonera dopo molti mesi dando un segnale ad Allegri e alla concorrenza. Nella ripresa la musica cambia e il PSV riesce ad agguantare il pari con un goal di Matavz che di testa regala una speranza alla propria compagine per il ritorno. Emerge certamente da questa gara la forma fisica non eccelsa degli uomini di Allegri insieme soprattutto al bisogno di qualche innesto per puntellare una squadra che punta a migliorare il terzo posto dello scorso anno. Ad essere sinceri negli ultimi anni il calcio italiano non è stato mai protagonista di stagioni europee da sogno , nonostante ciò tutti gli amanti del calcio ed in primis del nostro calcio desiderano vedere più squadre italiane possibili nei tabelloni di Champions ed Europa League per provare a ripetere i fasti di nemmeno tanto tempo fa.