L’ennesima conferma. Per capire quanto pesa l’evasione fiscale in Italia basta guardare i dati della Guardia di Finanza. Dicono quello che già si sa, ovvero che per parlare di una riforma fiscale credibile si deve mettere mano a una piaga che continua a vanificare gli sforzi di chi le tasse le paga. Anche perché si sta parlando dell’evasione scoperta e non dell’intero ammontare, che resta anche difficilmente quantificabile considerando il perimetro largo, e difficile da definire, dell’economia sommersa.
Sono fisiologicamente parziali, ma i dati del bilancio operativo delle Fiamme gialle, diffusi in occasione della cerimonia di avvicendamento nella carica di comandante generale della Gdf, dopo l’uscita del comandante generale Giuseppe Zafarana, passato alla presidenza di Leonardo, restituiscono una fotografia che lascia pochi dubbi. E che dovrebbe indicare la strada da percorrere con sempre maggiore determinazione: deve passare dalla lotta all’evasione qualsiasi ragionamento sull’equità fiscale e qualsiasi disegno di riforma credibile del sistema.
Nei primi 4 mesi del 2023 sono stati individuati 1.936 evasori totali, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco (molti dei quali operanti attraverso piattaforme di commercio elettronico), e 9.495 lavoratori in nero o irregolari, di cui 1.621 oggetto di somministrazione abusiva di manodopera.
Scoperti, inoltre, 360 casi di evasione fiscale internazionale, principalmente riconducibili a stabili organizzazioni occulte, a manipolazioni dei prezzi di trasferimento, a residenze fiscali fittizie e all’illecita detenzione di capitali oltreconfine.
I denunciati per reati tributari sono 3.726, di cui 88 arrestati. Il valore dei beni sequestrati quale profitto dell’evasione e delle frodi fiscali è di oltre 662,3 milioni. I 1.075 interventi in materia di accise hanno permesso di sequestrare oltre 271 tonnellate di prodotti energetici e di accertare oltre 120 mila tonnellate consumate in frode. Quasi 18mila sono, invece, i controlli doganali sulle merci introdotte sul territorio nazionale in evasione d’imposta, contraffatte o in violazione delle norme sulla sicurezza. (Di Fabio Insenga)