Facebook ha oscurato dalla sua piattaforma Cambridge Analytica, la società dati britannica che ha aiutato il presidente Donald Trump durante le elezioni del 2016. L’accusa e’ si aver ingannato il social media e violato le politiche sulla gestione dei dati degli utenti. Facebook spiega che Cambridge Analytica ha conservato impropriamente i dati degli utenti per avendo detto al social media che li aveva distrutti. Nell’annunciare la sospensione Facebook non entra nel dettaglio di come Cambridge Analytica ha usato i dati o se li ha dati alla campagna di Trump. Cambridge Analytica e’ finita nel mirino del procuratore speciale per il Russiagate Robert Mueller.
Secondo l’accusa, Cambridge Analytica ha raccolto informazioni private di oltre 50 milioni di utenti americani di Facebook. Dati raccolti pagando un ricercatore esterno che a Facebook avrebbe detto di averne bisogno per motivi accademici. L’acquisizione dei dati ha consentito a Cambridge Analytica di accedere alle abitudini online e sui social media di milioni di americani, sviluppando tecniche poi adottate durante la campagna di Donald Trump nel 2016. Facebook ha inizialmente cercato di minimizzare la portata dell’incidente, uno dei maggiori nella storia del social media intermini di fuga di dati. Poi pero’ ha ammesso: ”E’ stata una frode” ha detto il legale del gruppo in una nota al New York Times.