A seguito della decisione della Fiat che ha annunciato il licenziamento di 19 operai a causa del reintegro obbligatorio dei lavoratori Fiom, una pioggia di critiche sta giungendo dal mondo politico, sindacale e persino dalla Chiesa con l’intervento del vescovo di Nola Don Beniamino che si è detto amareggiato per la situazione.
Sulla questione intanto è intervenuta anche la Procura di Nola guidata da Paolo Mancuso, che intende verificare eventuali violazioni delle norme in materia di comportamento antisindacale previste dall’articolo 28 dello Statuto dei lavoratori a seguito di una segnalazione della Fiom.
E anche il giallo del “doppio comunicato” diramato ieri dall’azienda, con una prima bozza contenente giudizi severi nei confronti dei 19 operai aderenti alla Fiom riassunti per ordine del giudice poi sostituita da una nota definitiva dai toni più morbidi, potrebbe a questo punto essere presa in considerazione dai magistrati.