Al Franchi nel sabato dell’undicesima giornata di Serie A Fiorentina subito in vantaggio sulla Roma nel primo tempo col rigore di Veretout, sul contatto tra Olsen e Simeone. Per i giallorossi un clamoroso errore di Dzeko sotto porta e un palo colpito da Pellegrini. Nel secondo tempo il pari di Florenzi a 5′ dalla fine.
Sotto gli occhi divertiti di Batistuta la sua Fiorentina e la sua Roma non si sono fatte male: pari e tutti davvero contenti? Il secondo 1-1 di fila per i giallorossi, addirittura terzo per i viola che continuano a mancare la vittoria da fine settembre. Terzo stop (e soli due punti raccolti) invece per la squadra di Di Francesco, e le due proseguono appaiate in classifica a quota 16: se l’obiettivo era far sentire il proprio fiato sul collo a Lazio e Milan al momento quarte in classifica, la missione è fallita. E ora le due possono provare ad allungare a +5. Pareggio giusto per quanto visto in campo: tante occasioni per la Roma (Dzeko solo in area e un palo di Pellegrini su tutte) ma grande rammarico per i viola: nel periodo centrale del secondo tempo la squadra di Pioli aveva la partita in pugno e avrebbe potuto assestare il colpo definitivo ai giallorossi, con una grande chance soprattuto per Chiesa e Simeone soli in area di rigore. Florenzi allora punisce e recupera il rigore di Veretout del primo tempo.
La partita inizia così col ritorno di Simeone in campo nel 433 di Pioli, che lascia però ancora in panchina Pjaca mandando in campo Mirallas insieme al solito Chiesa. L’altro cambio di formazione rispetto alla sfida col Torino è Gerson dal 1’, con i classici Veretout e Benassi a centrocampo. La mossa di Di Francesco è invece Zaniolo dal primo minuto (e per la prima volta in carriera in A), con Lorenzo Pellegrini arretrato in mediana insieme a Nzonzi visto il forfait di De Rossi. El Shaarawy e Under giocano a supporto di Dzeko e, nel primo tempo, sono proprio i giallorossi a creare di più e controllare il gioco, pur sempre con una Fiorentina che non rinuncia a creare spauracchi dalle parti di Olsen. Pronti e via un tiro di Gerson alto da fuori e un pallonetto di Dzeko che Lafont blocca, poi Simeone prova il colpo da biliardo dal limite (fuori) ma è sempre del bosniaco giallorosso la prima vera palla gol del match: lob che supera la difesa viola e che lo smarca centralmente a due passi dalla porta, ma la volée viene spedita alta. Dopo il gol sbagliato? Arriva puntuale il rigore che sblocca il match: Under commette un clamoroso errore sul retropassaggio e lancia Simeone solo contro Olsen. Contatto, rigore fischiato da Banti, Var e nessun cambio di decisione. Veretout segna e Batistuta in tribuna esulta. La reazione Roma è dunque immediata, e rabbiosa. Pellegrini centra un palo complice una deviazione di Milenkovic su punizione e poi Lafont salva ancora in anticipo du Dzeko sugli sviluppi di un corner. Break.
La ripresa sembra dunque iniziare con lo stesso piglio del finale di tempo: Roma avanti, alla caccia del pari, ma ben presto sarà la Fiorentina a riuscire e controllare la parte centrale dei secondi 45’. Prima Florenzi da fuori e poi anche Zaniolo, vicino al pari ma fermato da Lafont. Dunque sale in cattedra Chiesa, che incomincia ad essere imprendibile, e un uno-due dal limite con Benassi lo manda solo contro Olsen, ma il suo tocco laterale trova Simeone in ritardo all’appuntamento con un pallone solo da spingere in rete. Di Francesco sceglie così Kluivert per El Shaarawy e poi Cristante per Zaniolo, alzando Pellegrini tra le linee come nelle ultime partite. Pioli manda invece in campo Fernandes e Dabo per blindare il centrocampo con forze fresche. Nei giallorossi l’ultimo cambio è Schick mentre nei viola è Pjaca. Il finale è arrembante, e scongiurato il ko del 2-0 i giallorossi tornando emotivamente in partita. Prima ci provano Kolarov e Nzonzi, in area a fare da sponda trovando però la spazzata di Hugo. Nuove potenziali occasioni preludio al pari di Florenzi: il serbo crossa dalla sinistra e Lafont smanaccia male, volée e pari. Nel finale Dzeko prova il colpo del clamoroso ribaltone, ma il portiere viola si riscatta. Finisce pari, e davanti possono scappare tutte.