Quando la presentazione è terminata, un organizzatore ha chiesto a sorpresa ai giornalisti di uscire giustificandosi che l’incontro era a porte chiuse. È successo a Torino con Elsa Fornero che si è presentata alla Fondazione avvocatura torinese Fulvio Croce, invitata a un incontro sul tema ‘Riflessioni sulle prime applicazioni pratiche della riforma del lavoro’.
Ma i giornalisti non si sono arresi, presentandosi al secondo appuntamento pubblico di Fornero nel pomeriggio. Un incontro all’Unione industriale, sempre sulla riforma del lavoro, ed ancora una volta è stato richiesto ai giornalisti di uscire perché l’incontro era tra il ministro e i ragazzi. Ma questa volta i giornalisti non si sono alzati replicando che anche loro hanno il diritto di fare il proprio lavoro.
Pronta la risposta della Fornero: “Va bene. Se è così sarò costretta a parlare molto più lentamente, perché dovrò pensare ogni parola. Ma saranno gli errori a fare i titoli – ha proseguito – perché succede sempre così: tu parli per 40 minuti e dici cose sensate e positive. Poi ti scappa una parola, e basta quella per fare il titolo, basta quella per determinare dibattiti che durano settimane”.