Nonostante il calo dell’export legato al rallentamento regionale e alle tensioni commerciali tra Washington e Pechino, l’economia giapponese ha chiuso il secondo trimestre su note relativamente positive, ma sulla fine dell’anno si addensano le nubi di una possibile recessione – connessa al previsto aumento dell’Iva dal 1° ottobre – che il governo intende cercare di evitare introducendo esenzioni e misure di stimolo alle quali potrebbe accodarsi la banca centrale.