Libro di Achille Colombo Clerici ediz. Casagrande Lugano Milano. Interviste di Antonio Armano. Nelle librerie da Natale.
Anticipiamo uno stralcio del libro in cui si parla di PREMIO PANETTONE D’ORO:
sono persone come queste che meritano il Panettone d’Oro: un premio che è un intreccio tra promozione della solidarietà e promozione del senso civico. Carlo Montalbetti ricorda l’origine del premio nato, quando c’erano anche i panificatori di Antonio Marinoni, come premio “Michetta d’Argento”.
«L’oro delle città sono i suoi cittadini e quanto più è coesa la comunità e forti i valori civici tanto maggiore è l’autorevolezza e la prosperità dei municipi.»
Questa l’idea che nel 1998 a Milano ha motivato l’iniziativa del Coordinamento dei comitati di quartiere, sotto la guida di Carlo Montalbetti prima e di Salvatore Crapanzano poi, nel promuovere il premio alla virtù civica “Panettone d’oro”.
I fondatori del premio, tra i quali Legambiente, Assoedilizia e Amici di Milano, hanno posto al centro dell’iniziativa la valorizzazione dei comportamenti civici di normali e “anonimi” cittadini, senza distinzione se sono doc o d’importazione: basta che siano virtuosi. Dotati di senso civico, solidarietà verso il prossimo, amore e rispetto per la città in cui vivono. Senza per questo dover arrivare a essere eroi o eroici.
Oltre 800 sono stati i premiati, presso le diverse sedi del Comune di Milano, e nel tempo al comitato promotore si sono uniti i City Angels di Mario Furlan, il Rotary Milano International, la Sao (Associazione Saveria Antiochia Osservatorio Antimafia) guidata da Jole Garuti, Ciessevi (Centro Servizi per il Volontariato della Provincia di Milano), aziende (il Consorzio Nazionale per il Riciclo di Carta e Cartone), Amsa del Gruppo A2A, Comieco e quotidiani come il “Corriere della Sera” e il “Giorno”. Con il patrocinio di Città Metropolitana e Comune di Milano Manutenzione del verde, tutela dei beni pubblici, assistenza e sostegno ai più deboli: queste le azioni più frequentemente segnalate da migliaia di cittadini attraverso i due quotidiani milanesi e per tramite delle associazioni di quartiere e dei Consigli di Zona.
I “virtuosi” segnalati dal basso, dopo un attento esame di una giuria, vengono premiati con una spilletta a forma di panettone, il dolce milanese per eccellenza, nel corso di un incontro affollatissimo che per un giorno ci ricorda che i milanesi sono brava gente.