“Giovanissima e immensa”. Ritratto della nostra società alle soglie del new normal.
Libro di Achille Colombo Clerici ediz. Casagrande Lugano Milano. Interviste di Antonio Armano. Nelle librerie da Natale.
Anticipiamo uno stralcio del libro in cui si parla di Enrico Letta a Caidate:
Una guerra religiosa, una “guerra santa” combattuta da un mondo religioso contro l’Occidente. Altri ritengono che gli attentati siano manifestazioni esteriori di un estremismo islamico, fomentato magari da interessi economici, episodico e legato a fondamentalismi locali e isolati. Certo è che, come afferma Enrico Letta ex Primo ministro del governo italiano, siamo in presenza di una generale islamizzazione della radicalità. Ad uno dei soliti incontri del Gruppo Cultura Etica e Finanza, il 17 settembre del 2005, Václav Havel, già presidente della Cecoslovacchia e primo presidente della Repubblica Ceca, aveva dichiarato: «In Europa cresce il numero di quanti pensano al multiculturalismo come a una semplice fantasia ed escludono l’idea che gli islamici (e gli altri immigrati più in generale) possano mai accettare, pena la perdita della loro identità, i valori del Paese di accoglienza.
Ma se davvero così fosse, la vera unica priorità diverrebbe per tutti noi quella di evitare che la diaspora islamica in Europa si trasformi nella quinta colonna del terrorismo; che arrivi a creare uno Stato negli Stati, ovvero che alimenti una guerra di tutti contro tutti. Su questi temi, però, mancano adeguate riflessioni».
Sulle conseguenze…
