Il piano degli interventi del Giubileo, le cui linee guida sono state approvate nella riunione del tavolo che si è riunito oggi a Palazzo Chigi alla presenza tra gli altri del premier Mario Draghi e del sindaco e commissario Roberto Gualtieri, punta ad “agevolare il più possibile il rapporto tra la città e i milioni di pellegrini e visitatori che varcheranno nell’occasione le mura di Roma”.Lo sottolinea Palazzo Chigi.
Ecco il piano per Roma.
Si va dalla riqualificazione delle aree attorno al Vaticano agli interventi sulla mobilità, dal rafforzamento dei sistemi di sicurezza al potenziamento delle attività di pulizia e decoro.
Si attuerà “la riqualificazione delle aree basilicali, delle aree antistanti le chiese giubilari e di quindici sagrati di chiese di periferia.
La riqualificazione toccherà anche alcune stazioni ferroviarie come quella di San Pietro, comprese le zone limitrofe. Le stazioni e le aree circostanti, infatti, costituiscono snodi di avvicinamento al Vaticano, ed è fondamentale che siano confortevoli, pulite e sicure – si legge -.
Una particolare attenzione sarà, inoltre, dedicata al rifacimento del verde pubblico, attraverso la creazione di parchi di affaccio sul Tevere e la riqualificazione del verde in alcune ville storiche. La manutenzione stradale riguarderà, inoltre, il sottopasso pedonale di Gregorio VII, il percorso pedonale della Passeggiata del Gelsomino-via della Stazione Vaticana, i Lungotevere, nonché, più in generale, la viabilità principale e municipale della città, compresi i marciapiedi”.
“Verrà inoltre allestito un nuovo Ostello della Gioventù, perché un gran numero di pellegrini sarà composto di ragazze e ragazzi, che testimonieranno in massa la speranza giubilare – recita il documento -. Verranno potenziati i servizi sociali, perché gli ultimi e i più disagiati possano a loro volta testimoniare la speranza, affinché questa prenda davvero corpo. Inoltre, verso la periferia urbana, dove il disagio e la sofferenza sono più marcati, si svilupperanno progetti e percorsi di partecipazione in ogni municipio della periferia romana, in totale coerenza col messaggio giubilare. Si avrà, per questa ragione, un potenziamento di tutti i sistemi di sicurezza cittadini, a partire da quello di videosorveglianza”. “Per ciò che riguarda i Grandi Eventi, è in progetto la sistemazione dell’area di Tor Vergata, un’area che si presta a situazioni di tal tipo, già sperimentate in passato”, si legge ancora.
Il piano prevede l’apertura della fermata della metro C presso il Colosseo entro il 2024. Saranno realizzate tramvie e un piano di manutenzione straordinaria delle metro A e B. “L’Atac rinnoverà massicciamente il proprio parco vetture”, si legge in una sintesi divulgata da Palazzo Chigi.
“Se il Giubileo del 2025 sarà l’occasione, come avvenuto nel 2000, per il grande rilancio della Capitale? Penso di sì, ci sono tutte le condizioni”. Lo ha detto il sindaco di Roma e commissario del Giubileo Roberto Gualtieri al termine della riunione a Palazzo Chigi.