Le reazioni all’attacco russo all’Ucraina stanno caratterizzando l’opinione pubblica occidentale. Il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha dichiarato: “non è solo un attacco all’Ucraina ma alla sicurezza dell’Europa, alla pace e alla stabilità globali”. La Casa Bianca ha dovuto perfino smentire attraverso il portavoce Jen Psaki la richiesta di un senatore repubblicano Lindsey Graham che ha chiesto al suo governo di assassinare Putin. “Questa non è la posizione del governo degli Stati Uniti- ha detto il portavoce- e certamente non è una dichiarazione che sentirete arrivare dalla bocca di qualsiasi persona che lavora in questa amministrazione”.
All’ONU intanto l’ambasciatrice degli Stati Uniti Linda Thomas-Greenfield ha dichiarato in occasione della riunione di emergenza del consiglio di sicurezza: “Lo sconsiderato attacco della Russia contro la centrale nucleare è un’immensa minaccia per l’Europa e il mondo..Putin non solo non ha ascoltato gli appelli a fermare l’invasione dell’Ucraina.ma stiamo assistendo ad una nuova escalation pericolosa che rappresenta una grave minaccia per l’Europa e il mondo.. Abbiamo sfiorato la catastrofe”. Sprezzante la risposta di Vasily Nebenzya, ambasciatore russo presso le Nazioni Unite che ha definito l’accusa di aver attaccato una centrale nucleare in Ucraina “ una bugia”. Per il diplomatico si è tratta di propaganda in quanto si è verificato solo un “ piccolo scontro a fuoco con le forze ucraine. Queste dichiarazioni sono semplicemente false e fanno parte di una campagna senza precedenti di disinformazione e bugie contro la Russia”.
Intanto l’Alto commissario Onu per i rifugiati fa sapere che si stimano in quattro milioni il numero degli ucraini che lasceranno la loro nazione a causa della guerra mentre l’attuale numero dei rifugiati è pari a 1209976. Il Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite ha approvato una risoluzione urgente per istituire una Commissione Internazionale d’inchiesta indipendente sulla violazione dei diritti umani in considerazione dell’aggressione russa all’Ucraina. I paesi che hanno votato a favore sono stati 47, contro si sono espresse solo la Russia e l’Eritrea mentre 32 stati sono astenuti.