Treni: I treni non potranno avere una capienza superiore all’80%. Solo i treni Italo di Nty, dotati di filtri Hepa-high efficiency particulate air filter, simileia quello adattato a bordo degli aerei, potranno avere capienza massima. Sara in ogni caso sempre prevista la mascherina chirurgica o la ffp2, tranne quando si mangia e si beve, purché non ci si sposti dal proprio posto. Il divieto di viaggio senza Green Pass riguarderà gli Intercity, gli Intercity Notte, Alta Velocità cioè Frecce di Treni Italia e Italo. I treni regionali invece non sono sottoposti ad obbligo. Autobus: Non è prevista nessun obbligo per gli autobus eccezion fatta per i pullman che svolgono un servizio “ in modo continuativo o periodico su un percorso che collega regioni diverse”. Sarà necessario avere il green pass anche sugli autobus a noleggio con conducente, ma non su quelli che svolgono servizi integrativi di trasporto pubblico regionale o locale. Gli autobus potranno avere una capienza dell’80%. La mascherina sarà sempre obbligatoria. Non servirà il green pass invece su metropolitane, autobus urbani e regionali. La capienza sarà sempre dell’80%. Il controllore sarà responsabile del rispetto delle norme anticontagio. I Taxi non saranno sottoposti all’obbligo di green pass ma continueranno a rispettare le altre norme anticontagio. Navi e traghetti: Obbligo per quelli che effettuano trasporti interregionali. Farà eccezione la tratta dello Stretto di Messina. Voli: Il Green Pass sarà necessario per tutti i voli nazionali ( per quelli europei l’obbligo esiste dal mese di luglio). Sugli aerei la capienza è del 100% grazie al sistema filtri Hepa. Da ricordare che le regole italiane sono più permissive rispetto a quella europee previste per i viaggi continentali e permettono di poter viaggiare anche con una sola dose di vaccino e per un tempo maggiore rispetto al termine del ciclo vaccinale. Le norme, salvo nuove disposizioni, saranno valide fino al 31 dicembre 2021.