di Gianluca Colasanti
IQ.09/02/2014- Negli anticipi di questa giornata di serie A, a fare notizia è la sfida del San Paolo andata in scena nella serata di ieri tra Napoli e Milan. La squadra rossonera incappa nella prima sconfitta della gestione Seedorf(in campionato) dimostrando di avere problemi evidenti in fase difensiva, problemi irrisolti nonostante il cambio in panchina.
Nota positiva della serata rossonera il nuovo arrivato Taarabt, che illude il pubblico milanista al minuto sette del primo tempo, con un tiro piazzato da fuori area che non lascia scampo a Reina. A questo punto il Napoli sale in cattedra e trova quasi subito il goal del pari con Inler, che si scrolla di dosso un periodo non troppo positivo con un tiro da fuori area che beffa Abbiati soprattutto per la evidente deviazione di De Jong. Nella ripresa Higuain si scatena e all’undicesimo beffa Abbiati con un ottimo colpo di testa per poi replicare con un tocco da due passi su assist di Callejon a pochi minuti dalla fine.
Napoli che vince e che di conseguenza tiene dietro in classifica la Fiorentina, vincitrice per due reti a zero al Franchi contro un’ottima Atalanta. In una partita molto equilibrata, a far pendere l’ago della bilancia a favore dei viola sono stati i gesti tecnici che hanno portato alle due reti. La prima è arrivata grazie alla perfetta punizione mancina di Ilicic, che non ha lasciato scampo a Consigli firmando l’uno a zero nel primo tempo. La seconda è firmata Wolski, che parte da centrocampo palla al piede, si fa recuperare dai difensori atalantini, li elude e piazza il pallone li dove Consigli non può arrivare. Un due a zero comunque ingiusto per la squadra bergamasca, più volte vicina al pari prima del raddoppio fiorentino.
In contemporanea a questa gara è andata in scena al Friuli una delicata sfida di bassa classifica tra Udinese e Chievo, entrambe in cerca disperata di punti. Ad avere la meglio sono stati gli uomini di Guidolin, che hanno portato a casa l’intera posta in gioco nella ripresa. Nella prima frazione di gioco è il Chievo ad avere la maggiore opportunità, con il palo colpito di tacco da Thereau. Nella ripresa però l’Udinese si scatena e trova con Di Natale, Fernandes e Badu un tre a zero che porta maggiore tranquillità in un ambiente scosso dai deludenti risultati degli ultimi mesi.
