Sono stati denunciati per frode 5 titolari di note pizzerie gourmet dai Carabinieri dei Rac per frode in commercio mentre 45 kg di prodotti agroalimentari vari sono stati sequestrati per accertare l’irregolarità sulla rintracciabilità degli alimenti. E’ questa la conclusione dell’Operazione “ Margherita Terza” condotta dal Comando Carabinieri per la Tutela Alimentare che sta compiendo controlli presso diverse pizzerie a “ grande firma”. In diversi menù controllati è stato accertato che sia pure dichiarato l’impegno di sostanze alimentari DOP e IGP nella preparazione delle pizze, erano usati in realtà prodotti di qualità diversa. Il presidente della Coldiretti Ettore Prandini dichiara: “”La scoperta di falsi prodotti Dop e Igp usati nella preparazione di pizze gourmet è la punta dell’iceberg di una situazione dove due pizze su tre servite in Italia sono ottenute da un mix di ingredienti provenienti da migliaia di chilometri di distanza senza alcuna indicazione per i consumatori; si va dalla mozzarella lituana al concentrato pomodoro cinese, ma c’è anche l’olio tunisino e il grano ucraino”. “ Gli ottimi risultati dell’ attività di contrasto- prosegue Prandini- confermano la necessità di tenere alta la guardia e di stringere le maglie ancora larghe della legislazione con la riforma dei reati in materia agroalimentare”. I blitz dei carabinieri sono stati effettuati in ristoranti del Veneto, Lombardia, Emilia Romagna, Lazio e Campania e hanno riscontrato, specifica una nota, irregolarità nella presentazione del prodotto al consumatore, sulla rintracciabilità degli alimenti e sull’indicazione degli allergeni.
giovedì, Novembre 21, 2024