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I formatori dell’Associazione Nazionale Autieri d’Italia (ANAI) e il loro impegno per l’Educazione Stradale delle giovani generazioni.

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giovedì, Gennaio 9, 2025

Da sempre protagonista indiscussa, l’educazione stradale nelle scuole di ogni ordine e grado resta la chiave vincente per assicurare alle nostre ragazze e ai nostri ragazzi, già dalla giovanissima età, un presente e un futuro che ci auguriamo essere in sicurezza. Insegnanti, educatori e formatori, tutti uniti nel nobile scopo di condividere la conoscenza e favorire negli alunni l’apprendimento consapevole delle regole di viabilità cittadina, attivano e realizzano progetti che coinvolgono operativamente i giovani discenti.

Questo è il contesto nel quale operano già da molti anni gli operatori dell’Associazione Nazionale Autieri d’Italia, sezione ANAI di Roma in collaborazione con il Ministero dei Trasporti e le direzioni didattiche delle scuole primarie della provincia di Roma. Con pazienza, ascolto e accoglienza dei bisogni educativi delle alunne e degli alunni destinatari degli interventi formativi, gli esperti rispondono con successo alle curiosità manifestate, intervengono per illustrare le regole di base del comportamento stradale e l’importanza di garantire l’incolumità di tutti gli utenti della strada.

Gli operatori ANAI entrano in classe per educare alla sicurezza

Partecipazione ed entusiasmo sono la risposta ottimale che le alunne e gli alunni manifestano a fronte di un approccio multidisciplinare che vede impegnati i formatori ANAI veterani della strada, gli Agenti della Polizia di Stato e della Polizia locale, gli insegnanti coordinatori, i dirigenti e i genitori. Le alunne e gli alunni vengono avviati da subito, in forma ludica e giocosa in relazione all’età, al nòcciolo del problema sicurezza, sperimentano il gioco di squadra, raccontano le personali esperienze e si aprono al dialogo creativo.

La segnaletica stradale, la descrizione dei veicoli e delle loro caratteristiche tecniche, il corretto procedere in bicicletta, in moto e in auto secondo le norme stabilite dal Codice della Strada costituiscono le basi del corso che gli operatori, affiancati dagli insegnanti e dagli educatori, propongono annualmente ai piccoli discenti. L’utilizzo di un linguaggio semplice, abbinato ad immagini chiare ed esemplificative contribuisce a veicolare informazioni preziose da tradurre in pratica anche in occasione delle ‘uscite’ didattiche effettuate periodicamente nella porzione di territorio più prossima alla scuola.

L’osservazione dei cartelli stradali posizionati lungo le strade, il loro riconoscimento e il loro rispetto da parte degli automobilisti di passaggio costituiscono argomento di confronto costruttivo tra le parti in gioco. L’importanza dell’uso della cintura di sicurezza per i passeggeri seduti anteriormente e posteriormente alle vetture, la presenza o meno di seggiolini omologati, l’utilizzo appropriato dei parcheggi e il rispetto delle aree riservate alle persone con disabilità o ai mezzi di soccorso non passano inosservati ai fruitori della strada in erba.

Vicinanza, stima e fiducia: gli ingredienti vincenti per un futuro in sicurezza

Quello che qui ci sentiamo di sottolineare con particolare enfasi è lo straordinario rapporto di fiducia che i formatori ANAI stabiliscono con le alunne e gli alunni delle scuole primarie e delle scuole secondarie di I grado che incontrano quotidianamente tra le aule delle scuole cittadine. Confronto aperto, stima e riconoscimento delle competenze sono ingredienti essenziali che favoriscono il naturale processo di acquisizione delle norme di legge e delle regole di base del comportamento da tenere in strada per garantire la sicurezza di tutti i suoi utenti, pedoni, ciclisti, motociclisti e automobilisti.

Inoltre, la conoscenza e il rispetto degli elementi naturali presenti di norma nel tessuto urbano rendono costruttivo il dialogo con le bambine e i bambini. La manutenzione del verde cittadino, la cura nel tempo dei percorsi ciclabili che lo attraversano e la necessità di praticare attività sportive o ludiche in sicurezza comportano un elevato senso di responsabilità, la consapevolezza dei rischi e la volontà di intervenire in prima persona per segnalare i disservizi agli organi locali competenti.

Spesso, l’intervento nelle classi si avvale di attività pratico-operative di gruppo che comportano l’allestimento simulato di un percorso stradale dotato di tutti gli elementi necessari al suo buon funzionamento, di un plastico cittadino, di disegni, racconti in prosa o poetici o espressioni creative libere. Tutte le bambine e i bambini interessati al progetto ricevono direttamente dalle mani dei responsabili delle Sezioni locali dell’ANAI un meritatissimo attestato di partecipazione al progetto.

L’Associazione Nazionale Autieri d’Italia (ANAI) e il progetto ‘La Buona Strada della Sicurezza’

In campo nelle diverse regioni italiane, i tutor dell’Associazione Nazionale Autieri d’Italia promuovono le attività e realizzano gli obiettivi previsti dal progetto ‘La Buona Strada della Sicurezza’ operando con crescente successo nelle scuole primarie e dell’infanzia ovunque presenti in Italia o aderenti all’iniziativa. Lo svolgimento del progetto, che è motivo di orgoglio per i suoi promotori, contribuisce attivamente alla formazione di cittadini sempre più responsabili sui temi della sicurezza stradale, del rispetto della normativa, dell’ambiente in cui si vive, di se stessi e degli altri.

La sinergia con le istituzioni nazionali e con quelle locali, con il Ministero dei Trasporti e con quello dell’Istruzione e del Merito, con l’Agenzia della Mobilità del Comune di Roma e dei Comuni italiani aderenti, con l’ACI e con le diverse associazioni e i Comitati di Quartiere rafforza la qualità degli interventi e rende concreto e diffuso a livello locale e nazionale l’intervento sul campo di tutti i formatori.

Ringraziamenti

È doveroso ringraziare prima di tutto i Dirigenti Scolastici e i numerosissimi insegnanti che negli anni hanno aderito al Progetto ‘La Buona Strada della Sicurezza’. La fiducia e la vicinanza manifestate ai rappresentanti dell’Associazione Nazionale Autieri d’Italia durante lo svolgimento di tutte le attività educative sono state determinanti per ottenere riscontri positivi sul piano della sicurezza, spendibili da subito, già all’uscita da scuola al termine delle lezioni quotidiane. Ai Presidenti delle Sezioni e ai formatori ANAI, operanti nel territorio nazionale, va il sentito riconoscimento di tutti noi per l’impegno manifestato senza risparmio di energie. La loro presenza accanto alle alunne e agli alunni ha comportato uno sforzo non comune, tuttavia portato avanti con elevata competenza, entusiasmo e passione perché finalizzato a realizzare una sicurezza stradale che ad oggi stenta a manifestarsi in forma compiuta.

Un grazie particolare va, infine, alle alunne e agli alunni protagonisti indiscussi del progetto ‘La Buona Strada della Sicurezza’. La loro spontaneità e la loro motivata partecipazione ci lasciano ben sperare per il futuro della sicurezza e per il corretto utilizzo di tutti i mezzi di trasporto circolanti nelle nostre città.

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