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I PISELLI.

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giovedì, Novembre 21, 2024

I piselli possono essere considerati a tutti gli effetti dei legumi. Notoriamente i piselli appartengono alla famiglia delle Fabaceae (chiamate anche leguminose). Versatili e ricchi di proprietà, i piselli sono i semi della pianta omonima.

Le origini dei piselli affondano le proprie radici nel Neolitico. Si pensa, infatti, che siano apparsi intorno al 7000 a.C. in India (anche se sulle origini ci sono ancora dei dubbi). Oggi la pianta del pisello è maggiormente coltivata in Asia e in Europa; viene utilizzata per l’alimentazione umana ma anche come foraggera da erbaio.

Oggi ne esistono più di 1.000 varietà e fu proprio grazie ai numerosi incroci che il monaco Gregor Mendel diede un contributo fondamentale allo studio della genetica attraverso la formulazione delle tre leggi sull’ereditarietà.

Derivano da una pianta erbacea annuale che predilige climi freschi. I baccelli possono contenere da 2 a 10 piselli di colore variabile da verde a biancastrobrunastro o grigiastro. Esistono piselli da sgusciare o mangiatutto. Tra i piselli da sgusciare possiamo trovare esemplari lisci o rugosi: i primi sono farinosi, prediligono climi freddi e si prestano bene alla congelazione; i secondi sono molto più dolci e adatti alla conservazione in scatola. I piselli mangiatutto invece, detti anche taccole o piattoni, presentano baccelli commestibili a condizione che siano piatti, gli esemplari bombati infatti sono molto fibrosi e coriacei.

In ogni caso i piselli freschi devono essere raccolti al momento opportuno poiché con il passare del tempo gli zuccheri si trasformano in amidi riducendo il sapore dolce e aumentando la consistenza farinosa. I piselli da essiccare invece vengono raccolti a completa maturazione.

Proprietà dei piselli e valori nutrizionali

Dal punto di vista della composizione, i piselli sono molto ricchi di acqua (79,4 g) e contengono 14,4 g di carboidrati, 5,5 g di proteine, 6,3 g di fibra, 1,9 g di amido e 0,6 g di grassi. Non mancano minerali e vitamine:

  • potassio
  • fosforo
  • calcio
  • magnesio
  • selenio
  • ferro
  • vitamina A
  • vitamina C
  • vitamine del gruppo B
  • vitamina J
  • vitamina K

Inoltre sono ricchi di antiossidanti, in primi luteina e zeaxantina, ma anche betacarotene e folati. Interessante l’apporto calorico: circa 80 per 100 grammi di prodotto, se consideriamo l’ortaggio fresco.

La caratteristica che distingue i piselli è il fatto che siano particolarmente leggeri e, dunque, digeribili. Per questo motivo, non creano i classici problemi di meteorismo e aerofagia, tipici di tutti gli altri legumi eccezion fatta per le fave

Sono utili, dunque, sia in caso di stipsi che per chi soffre di emorroidi, e sono un ottimo apporto di fibre per la flora intestinale che ne risulta nutrita ed impedisce ai batteri nocivi di proliferare e avere il sopravvento. Questa caratteristica fa sì che i piselli siano importanti nel prevenire l’insorgenza di diverse patologie gastrointestinali come coliti e sindrome del colon irritabile, così come nel ridurre il rischio di sviluppare il tumore al colon. Grazie all’elevato contenuto di potassio, stimolano la diuresi e contribuiscono a tenere in salute l’intestino. Inoltre, aiutano a contrastare la ritenzione idrica, e di conseguenza la cellulite, ma sono anche utili a chi soffre di pressione alta. Sempre grazie al contenuto di fibra, i piselli favoriscono il senso di sazietà, quindi utilissimi se si ha la necessità di perdere peso.

Cuore, glicemia e cervello: le altre proprietà dei piselli

Secondo una ricerca pubblicata su Nutrition, Metabolism and cardiovascular diseases, grazie al contenuto di potassio e magnesio, nonché alla capacità di ridurre i livelli di colesterolo “cattivo”, i piselli sono utili anche per la salute del cuore e del sistema circolatorio. Contribuiscono alla prevenzione delle patologie cardiache, anche in virtù dell’acido folico e della vitamina B6 che, nello specifico, agiscono da anticoagulanti.

Questo prezioso legume, inoltre, ha la capacità di regolare la glicemia, grazie alla vitamina C, al magnesio, al calcio, alle fibre solubili e al buon contenuto proteico: può essere consumato tranquillamente dai diabetici o da chi soffre di iperglicemia.

Le vitamine del gruppo B, invece, contribuiscono a mantenere in salute il sistema nervoso: la presenza dei folati, oltre a prevenire depressione e cattivo umore, rende i piselli un alimento utile in gravidanza, indicati anche durante l’allattamento. Preziosi anche durante la menopausa poiché la presenza di fitoestrogeni allevia la sintomatologia tipica di questa condizione fisiologica. La salute di occhi e vista beneficia dell’apporto di vitamina A, mentre è interessante ricordare, infine, che le proteine contenute nei piselli aiutano ad aumentare il tono muscolare: spesso infatti vengono utilizzate per preparare proteine in polvere e integratori.

I piselli sono quindi un alimento prezioso se correttamente inserito in una dieta sana ed equilibrata.

Utili in gravidanza

Grazie al loro livello di acido folico (vitamina B9) i piselli aiutano a prevenire malformazioni del feto e quindi concorrono a uno sviluppo corretto del feto. Nello specifico, prevengono i difetti del tubo neurale, cardiovascolari o altri possibili danni. Infatti, sono molti gli studi che dimostrano come un deficit di acido folico sia responsabile di diverse malattie gravidiche (pre-eclampsia o gestosi) e malformazioni nel nascituro, quali la spina bifida o l’anencefalia (mancato sviluppo del cervello durante la gestazione).

Aiutano nella prevenzione oncologica

Secondo alcuni studi, i piselli e altri legumi avrebbero un effetto preventivo sulla formazione dei tumori: l’effetto sarebbe dovuto alla presenza di varie sostanze come:

  • Saponine.
  • Lectine.
  • Composti fenolici.
  • Isoflavoni.

POCHE CONTROINDICAZIONI

I piselli non presentano particolari controindicazioni, sono però sconsigliati per chi soffre di gotta, dato che si tratta di un alimento ricco in purine. È da evitare poi il consumo eccessivo di piselli crudi poiché contengono delle sostanze antinutrienti (eliminate dalla cottura) che, se assunte in quantità, possono dare problemi digestivi.

Dott. Febo Quercia – Biologo Nutrizionista

Per info e contatti: cell. 347.5706003

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