[tps_title][/tps_title][tps_title][/tps_title]Una sostanza densa e cremosa diventa marchio e icona Made in Italy, conosciuta e venduta in tutt’Europa
E’ il 20 Aprile 1964 quando per la prima volta venne venduto il primo vasetto di Nutella, quel famoso barattolo con crema di gianduia della famiglia Ferrero, divenendo un fenomeno sociale e culturale .
E’ stata un’idea di Pietro Ferrero, storico pasticcere e fondatore dell’azienda Ferrero, quella di preparare la nutella ( pasta di gianduia),poi rielaborata in crema di cioccolato e nocciola: una sostanza densa e scura, motivo di felicità e consolazione, oltre ad essere un contenitore di amicizia, amore, dolcezza, fratellanza e pace dei sensi.
Necessità fondamentale appare quindi l’elevazione della soglia di gradimento della Nutella, in quanto morbida e liscia la sua consistenza, fra tutti i prodotti è quella più assunta da adulti e bambini, con margini di diniego molto bassi ( sono in pochi a non aver mangiato almeno una volta nella vita la nutella, salvo casi di intolleranze alimentari alla nocciola e ad altri ingredienti ).
L’idea geniale di Pietro Ferrero coincideva con il suo desiderio di fornire a tutti quelli che non potevano permettersi dolci costosi, di avere un barattolo di nutella e di utilizzarlo sul pane (infatti il primo confezionamento risale al 20 Aprile 1964, data in cui la nutella uscì con il suo logo ed etichetta nel commercio mondiale).
Già dagli anni ’60 Michele Ferrero iniziò a commercializzare la nutella in tutt’Europa, una vera conquista per l’industria,poiché la sua comparsa produceva e produce ancora effetti e configurazioni di nuove visioni del mondo e nuove opportunità.
Un’altra peculiarità della Ferrero in termini di acquisto è la distribuzione nella rete commerciale del bicchiere di vetro contenente la nutella, collezionato da grandi e piccini e presente ancora sulle tavole degli italiani e non solo.
Oggi la Nutella è conosciuta in tutto il mondo, è un marchio ed un’icona Made in Italy, fonte di sicurezza e alla portata di tutti, in fondo basta solo il pane e una spalmata di cioccolato per avere un dolce già confezionato.
Ma come tutti i prodotti , anche la nutella deve rispondere a logiche di mercato e di preferenze, nello stesso tempo il suo marchio merita per intero l’appellativo di “cambiamento della cultura”, se è vero, infatti, che la Ferrero sia riuscita ad elaborare strategie di successo e di vendita costante, basti pensare ai 50 anni della Nutella compiuti nel 2014, conquistando il titolo di “Eccellenze del sistema produttivo ed economico”.
La Nutella non perde mai il suo fascino, è sempre al centro per il suo sapore, il gusto prezioso,e in particolare l’unione fra cibo e divertimento-che si muove sostanzialmente nelle varie realtà industriali-tende a sottolineare la passione , l’impegno di chi ha fatto di un’idea un investimento per le generazioni future, e ad oggi si attesta tra le industrie dolciarie più famose d’ Europa.
di Matteo Spagnuolo