Il Papa, giunto in Paraguay, è stato accolto in aeroporto con gli onori militari e da inni in guaranì, la lingua indigena riconosciuta come lingua ufficiale insieme allo spagnolo. Dopo un omaggio floreale da bimbi, ha benedetto le targhe commemorative della visita di Giovanni Paolo II nel Paese, dal 16 al 18 maggio 1988.
Il suo primo discorso pubblico in Paraguay lo ha tenuto davanti alle autorità e al Corpo diplomatico, nel Palazzo presidenziale di Asuncion, subito dopo aver una visita di cortesia al presidente Horacio Cortes.
Papa Bergoglio ha ricordato che il Paese ha superato guerre e dittature, affrontati con coraggio, anche grazie ai tanti “paraguaiani sconosciuti, veri protagonisti della vita del popolo”.
“E voglio riconoscere con emozione e ammirazione – ha osservato il Pontefice – il ruolo svolto dalla donna paraguaiana in quei momenti drammatici della storia”