Il premio Nobel Giorgio Parisi è intervenuto , in conferenza stampa, all’ Istituto di fisica teorica Abdus Salam di Trieste. Il fisico ha detto di non considerare l’ Italia un paese accogliente per i giovani e per i ricercatori costretti ad andare all’ estero: ” Servono posti per accoglierli, impieghi a tempo indeterminato in numero congruo perché non si può innaffiare un campo soltanto una volta al mese”. Dunque, servono “un aumento e una costanza di finanziamenti perché l’Italia oggi è fanalino di coda. Un paese come la Corea Sud, che ci sconfisse al calcio, spende in ricerca e sviluppo due volte quanto spende l’Italia”. Per Parisi la scienza è fondamentale ” per tutto quello che facciamo” e per fronteggiare il cambiamento climatico “evitando un consumo ottocentesco”. Il professore considera fondamentale l’ insegnamento della scienza “. I bambini dell’asilo dovrebbe fare esperimenti così che da soli imparino direttamente dall’esperienza”. “La maggior parte delle persone – prosegue Parisi – non capisce che transistor, telefonini, lavatrici di oggi sono stati fatti sulla base della meccanica quantistica.” Il cattedratico considera fondamentale il modo in cui l’Italia userà i soldi del Pnrr e ha precisato: ” Spero che il budget annuale aumenti di un miliardo all’anno fino a raggiungere i 5 miliardi, vale a dire almeno l’attuale budget che la Francia destina alla ricerca, poiché tra cinque anni i fondi della Francia saranno molti di più”. Parisi ha espresso infine preoccupazione per il cambiamento climatico e lancia un appello per ” cambiare la coscienza collettiva anche se è complicato. La scienza può tentare di comunicare con il pubblico ma bisogna fare molto nelle scuole. Bisogna inserire il cambiamento climatico nelle scuole.
Il premio Nobel Parisi: ” La Corea del Sud spende in ricerca e sviluppo due volte quanto spende l’Italia”.
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venerdì, Novembre 22, 2024