Il presidente della Regione Valle d’Aosta, Antonio Fosson, si è dimesso. L’annuncio — secondo quanto appreso dall’agenzia Ansa — è stato dato durante una riunione straordinaria di maggioranza a Palazzo regionale. L’estate scorsa a Fosson era stato notificato un avviso di garanzia per scambio elettorale politico mafioso in merito ad un’inchiesta sul condizionamento delle Regionali del 2018 in Valle d’Aosta da parte della `ndrangheta. Come indicato dal Corriere oggi, Fosson è stato anche convocato dai pm per un interrogatorio a settembre ma ha preferito non presentarsi. Avvisi di garanzia sono stati consegnati anche agli assessori regionali Laurent Viérin e Stefano Borrello, e al consigliere regionale Luca Bianchi.
L’indagine, ribattezzata «Egomnia» per indicare «quelli che vogliono controllare tutto e tutti», si concentra sulla «locale» di Aosta, guidata dai fratelli Marco e Roberto Di Donato, che ha sostenuto alcuni candidati autonomisti con un duplice obiettivo: «Godere di un debito di riconoscenza» da parte degli eletti e «avere un maggior numero di consiglieri fedeli nel consesso regionale»