La notizia della reunion degli Oasis è rimbalzata su notiziari, quotidini, rotocalchi, social network (con relativi meme di consacrazione) facendoci per un attimo dimenticare il divorzio dei Bennifer (Ben Affleck e Jennifer Lopez).
I fratelli Gallagher hanno così dato la possibilità ai fan di rivivere le emozioni che il duo ha regalato negli Anni ’90, con hit che hanno segnato una generazione: da Wonderwall a Don’t Look Back in Anger, da Live Forever a Supersonic, fino a Whatever, solo per citarne alcune.
Mentre è partita la corsa all’acquisto dei biglietti per il tour Oasis Live ’25 – in pochi giorni sold out – al cinema è possibile rivedere il documentario Oasis: Supersonic.
Il documentario “Oasis: Supersonic”
Risale al 2016 il film Oasis: Supersonic e dal prossimo 16 settembre tornerà nelle sale cinematografiche italiane con Lucky Red. Diretto da Mat Whitecross, il lungometraggio è stato prodotto dagli stessi protagonisti, che nella pellicola ripercorrono la nascita della band e i suoi esordi.
Era il 1991 quando Liam e Noel, due fratelli provenienti dalle case popolari di Manchester, fondarono gli Oasis e in cinque anni arrivarono sul tetto del rock: i loro concerti a Knebworth furono gli eventi musicali più seguiti del decennio e incoronarono la band inglese come fenomeno musicale.
Retroscena, dietro le quinte, immagini di repertorio, interviste inedite – anche alla madre Peggy -, materiali d’archivio degli stessi artisti, compongono un racconto franco e sincero dei fratelli, del loro rapporto tumultuoso e del temperamento sopra le righe che li ha condotti allo scioglimento nel 2009.
La reunion dei Gallagher
Il 10 giugno del 2023 Liam Gallagher twittava: “Se il Manchester City vince la Champions League chiamo mio fratello e riporto la cazzo di band insieme”. Quella notte il team inglese vinse la finale allo Stadio olimpico Atatürk di Istanbul 1 a 0 contro l’Inter.
Il tour Oasis Live ’25
I Gallagher hanno così mantenuto la promessa annunciando il ritorno degli Oasis sulla scena musicale con il tour Oasis Live ’25, dopo 15 anni dallo scioglimento e oltre 30 dal loro esordio.
I concerti si terranno tra Irlanda e Inghilterra per un totale di 17 date, dal 4 luglio al 17 agosto 2025. Inutile dire che la corsa ai biglietti ha dato il via ad uno spietato fenomeno di bagarinaggio, che gli stessi artisti hanno tentato di arginare. Per comprendere questa “febbre Oasis” non resta che riscoprirli al cinema.
Roberta Pisa
Fonte: artribune.com