Il consiglio dei Ministri ha dato il via libera nella notte al decreto Ristori ter, con aiuti per 2 miliardi. Ok anche allo scostamento di bilancio da 8 miliardi. Si va, inoltre, verso la proroga di scadenze fiscali di fine anno per 4,8 miliardi. Uno degli interventi che dovrebbero essere inseriti nel decreto Ristori quater della prossima settimana.
Con il nuovo scostamento da “8 miliardi in termini di indebitamento netto e di fabbisogno e di 5 miliardi per i saldo netto da finanziare del bilancio dello Stato, in termini di competenza e in termini di cassa” il governo “intende adottare misure che, in continuità con quelle precedenti, consentiranno di estendere gli interventi previsti a favore degli operatori economici, per il sostegno dei settori produttivi e per il sostegno dei cittadini, anche attraverso un utilizzo adeguato della leva fiscale”. E’ quanto si legge nel comunicato finale del Cdm che ha approvato la Relazione al Parlamento “da presentare alle Camere, ai fini dell’autorizzazione dell’aggiornamento del piano di rientro verso l’Obiettivo di medio termine (OMT)”. “Per il successivo triennio di programmazione – precisa il comunicato – il governo conferma il percorso di rientro già indicato nel mese di settembre con la Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza”.