Grazie al Reddito di Cittadinanza tanti cittadini italiani hanno acquistato nuovamente una dignità con un sostegno importante, che ha prodotto nel paese anche un aumento dei consumi e quindi un aumento indiretto della produttività nazionale.
Ma a fronte della stragrande maggioranza di persone oneste che hanno bisogno del reddito di cittadinanza si aggiungono persone pronte a truffare lo Stato e quindi tutti noi cittadini italiani.
E’ avvenuto a Taranto questa volta. I Carabinieri della Stazione Taranto principale a conclusione di una complessa ed articolata attività di indagine, hanno permesso di smascherare 12 persone, che dall’aprile 2019, hanno frodato lo Stato per quasi 50 mila euro percependo illegittimamente il “reddito di cittadinanza”. In particolare i militari, attraverso ferrati accertamenti ed eseguendo servizi di osservazione e pedinamento, verifiche presso i domicili dei dichiaranti, hanno accertato che quest’ultimi, allo scopo di ottenere il beneficio economico, omettevano di fornire informazioni dovute. In casi specifici, non dichiaravano di trovarsi in stato detentivo presso strutture dello Stato, poiché tratti in arresto in flagranza o per ordine di esecuzione, non dichiaravano di essere sottoposti alla misura cautelare degli arresti domiciliari o dell’obbligo di dimora, oppure fornivano informazioni mendaci relative alla residenza anagrafica (è emerso che gli interessati in taluni casi non hanno mai dimorato presso gli indirizzi indicati in istanza).
I prevenuti, tutti residenti nella città di Taranto ed ufficialmente disoccupati, sono stati denunciati per truffa aggravata ai danni dello Stato per il conseguimento di erogazioni pubbliche e da oggi, a seguito della segnalazione all’INPS, non percepiranno più il beneficio.