Vediamola così: l’Italia ad Euro 2024 dovrà giocare due partite in più quasi ad eliminazione diretta. Sarà di nuovo Italia-Macedonia il primo incontro, e le analogie con il 2022 sono già troppe. La contro Trajkovski sarà all’Olimpico e poi in ogni caso la Nazionale volerà a Leverkusen per inseguire quel secondo posto che significherebbe accesso diretto ad Euro 2024. A causa della guerra con la Russia l’incontro si giocherà in Germania e, se gli azzurri dovessero sconfiggere i macedoni, quello del 20 novembre sarà un vero e proprio anticipo dell’Europeo nella nazione della fase finale. Arrivati a Wembley i ricordi sono riemersi rapidamente, riportando la mente al 2021 quando sotto quello stesso arco, sempre contro i Tre Leoni, l’Italia suonava la musica dei campioni d’Europa. Era l’estate magica dello sport italiano, dall’Europeo a Tokyo, passando per Wimbledon, Montreal ( i successi del tennis), Belgrado e Katowice (Europei di volley maschile e femminile). Due anni dopo nel calcio qualcosa è cambiato profondamente: l’Italia non è più riuscita a sconfiggere quegli avversari che aveva distrutto ad Euro 2020, la Svizzera ha obbligato il gruppo di Mancini ai playoff e la Macedonia ha costretto gli azzurri a guardare i mondiali dal divano. Oggi, quella che ha affrontato gli inglesi è stata una squadra orgogliosa, ma pur sempre ferita e non all’altezza dei rivali che hanno trovato in Jude Bellingham il giocatore attualmente più forte al mondo. Nulla è perduto, ma tutto potrebbe svanire con un altro passo falso, la qualificazione è appesa ad un filo e ormai “qui non arriva la musica” canterebbe Marco Mengoni.
Inghilterra-Italia cronaca della partita
Spalletti rispetto alla sfida con Malta cambia otto titolari, c’era da immaginarlo; non si tratta di bocciature ma di scelte tecniche, d’altronde l’avversario è di tutt’altro livello rispetto ai maltesi. Il primo squillo è dell’Inghilterra con una punizione di Rashford, ma poi inizia un momento impetuoso di furia azzurra. Udogie da un segnale della sua grande crescita anche in Nazionale -in Premier è riuscito ad arginare Salah e Bukayo Saka- e il gol del vantaggio ha origine anche da lui che è bravissimo a far salire la squadra fino all’area avversaria. Rice liscia l’intervento e Di Lorenzo trova il cross rasoterra, una specialità del campione d’Italia, Frattesi non arriva sul pallone, Scamacca si, 1-0. Questa furia azzurra non si placa, Frattesi, Barelle e Scamacca non riescono a raddoppiare, ma a quel punto entra in scena il fenomeno Jude Bellingham. Un rimpallo lo favorisce e lui si invola verso la porta, Di Lorenzo in tackle centra solo il giocatore, calcio di rigore del pareggio realizzato da Kane. Nel finale del primo tempo Udogie continua imperterrito nella sua ottima prestazione e va anche vicino al gol, Pickford si oppone e le squadre tornano negli spogliatoi in equilibrio.
Nel secondo tempo è sempre Jude il fenomeno a determinare l’incontro, ha tra i piedi il futuro del calcio. Recupera in scivolata il pallone e vola attraversando tutto il campo, con un dribbling in sombrero si disfà della difesa italiana, serve Rashford e gli inglesi passano in vantaggio. Spalletti chiama i cambi Bastoni, Dimarco e Kean -Southgate sceglie Guehi- che tuttavia entrano male in partita, come dei piloti di Formula 1 con le gomme fredde dopo un pit stop, vanno subito in difficoltà. Anche Foden è incontenibile e un rosso mancante a Philips, tramutato in giallo a Scalvini per proteste, rappresenta l’inizio del crollo. Gli azzurri si scompongono a quindici minuti dal termine, sul lancio di Guhei non si intendono Scalvini e Bastoni, quando in agguato c’è un cliente come Harry Kane certe leggerezze sono imperdonabili. L’Uragano trafigge la linea difensiva italiana e concretizza il vantaggio sulla squadra di Spalletti. Bellingham si prende la sua standing ovation quando viene sostituito, anche con la nazionale il futuro appare roseo, gli inglesi hanno trovato il fenomeno che è mancato nella finale del 2021, l’Europeo è stato vendicato e il prezzo di questa sconfitta per gli azzurri può diventare eccessivamente alto.
Inghilterra-Italia, pagelle
INGHILTERRA: Pickford 6.5, Trippier 5, Maguire 6.5, Stones 6/Guehi 6.5, Walker 5.5, Rice 5.5, Philips 5/ Henderson 6, Rashford 7, Bellingham 8/ Grealish SV, Foden 7, Kane 8. All. Southgate 6.5
ITALIA: Donnarumma 6.5, Di Lorenzo 6, Scalvini 5, Acerbi 5.5/ Bastoni 5, Udogie 7/ Dimarco 5.5, Frattesi 5, Cristante 5.5, Barella 5.5, Berardi 5.5/ Raspadori SV, Scamacca 6.5/Kean 5.5, El Shaarawy 6.5/Orsolini SV. All. Spalletti 5.5.