Consentire ai giovani di essere promotori inclusivi del futuro, esprimere in prima persona il lavoro svolto per assicurare a tutti la piena partecipazione alla vita scolastica e sociale, promuovere progetti di vita e valorizzare quanto realizzato in campo educativo: queste le intenzioni che Giuseppe Valditara, Ministro dell’Istruzione e del Merito e Alessandra Locatelli, Ministra delle Disabilità hanno voluto esprimere agli studenti presenti il 6 marzo nella Nuova Aula dei Gruppi Parlamentari. La ricorrenza del 15° anniversario della ratifica della Convenzione ONU sui diritti delle Persone con disabilità è stata l’occasione per raccogliere le istanze dei numerosi esponenti della comunità scientifica e una folta rappresentanza dei presidenti delle associazioni rappresentative del mondo della disabilità.
Riuniti in seduta congiunta, i componenti dell’Osservatorio Nazionale per le Persone con Disabilità e quelli dell’Osservatorio Permanente per l’Inclusione Scolastica del Ministero dell’Istruzione e del Merito, prossimo al rinnovo come annunciato da Paola Frassinetti, Sottosegretario di Stato con delega alla disabilità, sport e digitalizzazione hanno condiviso i risultati e verificato le necessità in attesa di risoluzione. Di certo, l’intenzione di tutti è stata quella di porre la persona al centro del processo evolutivo valorizzandone i talenti, le abilità e le potenzialità da mettere a disposizione dell’intera collettività. Il rispetto dei diritti di tutti e di ciascuno e la necessità di realizzarne il pieno godimento hanno tenuto banco per l’intera mattinata dei lavori trovando il consenso unanime dei presenti.
La voce delle associazioni
I criteri costituzionali di uguaglianza e il raggiungimento delle pari opportunità, la risposta alle esigenze delle persone con disabilità attraverso il superamento delle attuali criticità, il contributo delle famiglie nonché il rispetto dei diritti umani e il rifiuto della discriminazione sono stati alcuni dei temi discussi a margine della ricorrenza della ratifica della Convenzione ONU sui diritti delle Persone con disabilità.
La conoscenza e la diffusione dei principi contenuti nella Convenzione, l’attivazione del ‘Progetto di cura’ come azione collettiva, l’impegno nel creare una cultura inclusiva e le azioni di contrasto al bullismo e cyberbullismo che colpiscono soprattutto le studentesse e gli studenti con disabilità rendono indispensabile educare i giovani alle differenze. L’abolizione dello stigma veicolato dal linguaggio, ancora oggi presente con i suoi pericolosi strascichi, si rende inoltre necessario presso tutte le componenti sociali per mettere la parola fine ad una narrazione ancora oggi ricorrente che contrasta con il rispetto delle persone.
Il punto sull’inclusione scolastica
La riuscita didattica e l’inclusione, affiancate alla formazione dei docenti e alla continuità educativa non possono di certo realizzarsi, come di sopra espresso, senza interventi strutturali finalizzati ad abbattere definitivamente le barriere architettoniche ancora presenti in una percentuale superiore al 20% degli edifici scolastici del territorio italiano.
La popolazione scolastica in possesso di certificazione di disabilità, che registra un incremento medio del +7% annuo e la presenza contemporanea di alunne ed alunni con Bisogni Educativi Speciali e/o di provenienza estera richiamano l’esigenza, non più rinviabile, di definire una serie di interventi atti a realizzare l’effettiva inclusione e contenere la dispersione scolastica.
Lo stanziamento di consistenti risorse economiche da destinarsi all’immissione in ruolo e alla formazione dei docenti e dei docenti di sostegno, come annunciato dal Ministro Valditara, si affianca a quello per l’acquisto degli ausili didattici in grado, grazie alle nuove frontiere aperte dall’IA, di realizzare l’efficacia didattica e l’inclusione.
I trasporti, anche quelli destinati alle scuole paritarie dove è alta la presenza degli alunni con disabilità, come affermato da Giuseppe Trieste, Presidente Emerito di FIABA ETS, devono soddisfare criteri di legge per l’utilizzo contemporaneo da parte di tutte le alunne e gli alunni non solo per raggiungere la scuola da casa e ritorno ma anche per lo svolgimento di attività extra scolastiche, visite culturali e manifestazioni sportive.
Presentazione delle buone pratiche a scuola
I Ministri Giuseppe Valditara e Alessandra Locatelli hanno espresso grande soddisfazione nei riguardi dei dirigenti scolastici, insegnanti e studenti presenti il 6 marzo scorso nella Nuova Sala dei Gruppi Parlamentari per esporre le buone pratiche di inclusione realizzate nelle scuole di appartenenza, espressione di una vitalità in via di ulteriore sviluppo.
Solo insieme sarà possibile costruire un futuro migliore, come sottolineato da Alessandra Locatelli, invitando i giovani presenti a proseguire il lavoro intrapreso e a diffonderlo presso i loro coetanei per aggiungere inestimabile valore alle testimonianze rese pubbliche in occasione della Cerimonia per l’anniversario della ratifica dell’Italia della Convenzione ONU.
Sono stati presentati i progetti didattici a vocazione inclusiva realizzati dalle scuole:
- IC 46 Scialoja Cortese di Napoli: Progetto ‘Tutti in campo’- lo sport come veicolo di inclusione, partecipazione e aggregazione sociale. Formazione e azione per un gioco/sport inclusivo
- Progetto PCTO ‘Laboratorio di didattica attiva’ e pubblicazione del libro ‘Come curare il nostro giardino’
- IC Rita Montalcini di Roma: spettacolo teatrale ‘La vera storia della Rivoluzione Copernicana’
- IISS Carlo Urbano di Sant’Elpidio, indirizzo enogastronomico: Progetto ‘Macrocucina’
- IISS Carlo Anti di Villafranca di Verona con il Progetto Bots4 autismo (Robotica sociale) in collaborazione con CTS Regionale di Verona Rete e sportello autismo.
Buone pratiche presentate da enti ed associazioni
Presentazione da parte dell’Associazione Italiana Assistenza Spastici (AIAS) del Progetto diffuso in 438 istituti scolastici dal titolo ‘Abbattere le barriere del bullismo’ in collaborazione con Leo Gullotta in veste di testimonial e con Giffoni Film Festival. Il Forum Terzo Settore, rappresentato da Alberto Alberani ha presentato il Progetto ‘Ricomincio da tRe’ per rieducare al riuso, al riciclo e al consumo sostenibile e il Progetto ‘Ecos’ Educatore della comunità scolastica di Mantova.
La Rete Centri Ausili – Fondazione Centri ASPHI presente in sala per la presentazione del Progetto ‘Per contare’ – Didattica inclusiva per la matematica. L’ANMIL, Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi del Lavoro ha presentato il Progetto ‘APPRODI’ finalizzato al riavvicinamento alla cultura dei giovani vittime di infortuni sul lavoro, con la possibilità di conseguire un diploma di scuola superiore attraverso un ‘percorso dedicato’. L’Ente Nazionale Sordi (ENS) ha illustrato il funzionamento della scuola bilingue di Cossato, in provincia di Biella.
Erano inoltre presenti con i loro contributi: Vincenzo Falabella, Presidente FISH e Nazario Pagano, Presidente FAND, l’Unione Italiana Ciechi e ipovedenti (UICI), l’Associazione Italiana contro l’epilessia, FIABA ETS, l’Associazione amici di Luca con l’Istituto di Scienze neurologiche di Bologna, ANFFAS, Associazione di Famiglie e persone con disabilità intellettive e disturbi del neurosviluppo, ANVCG, Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra, IERFOP, Istituto Europeo Ricerca Formazione e Orientamento, il Ministero della Difesa con Francesco Rizzo per l’avviamento dei militari feriti con esiti invalidanti in attività sportive paralimpiche.
Ringraziamenti
La redazione di Informazione Quotidiana e la curatrice della Rubrica ‘Percorsi Inclusivi’, autrice della foto, ringraziano i numerosi partecipanti alle celebrazioni per la ratifica in Italia della Convenzione con l’auspicio che il concetto base dell’inclusione possa guidare in forma unitaria tutte le associazioni verso il raggiungimento dell’obiettivo comune.