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domenica, Settembre 8, 2024
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Intervista a Giancarlo Loiacono Bellavitis Presidente di ASSOMEDICOM.

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domenica, Settembre 8, 2024

Oggi per la nostra testata ospitiamo con vivo piacere per una interessante ed esaustiva chiacchierata Giancarlo Loiacono Bellavitis, il dinamico Editore di Infoestetica Mag e Ceo di Medical Branding Agency che ci parla di ASSOMEDICOM (Associazione Italiana Medici e Comunicatori) con la sua importante mission di “garante” per una corretta informazione nell’ambito della Medicina e Chirurgia Estetica.

Quando è nata l’idea di istituire ASSOMEDICOM e perché?

ASSOMEDICOM (Associazione italiana Medici e Comunicatori), fondata oltre che da me da Teresa Peccerillo Direttrice Responsabile di Infoestetica Mag, Daniela Bonetti Formatrice e AD del più grande gruppo di formazione e comunicazione in Italia, Katia Loiacono Avvocato, Nicola Peccerillo Medico Cardiologo, Prof. Marco Toscani Chirurgo Plastico e Prof. Andrea Garelli Chirurgo Plastico, nasce quando abbiamo scoperto che in Francia è stata emanata una normativa di legge che vieta agli influencer (in particolar modo con coloro che sono a contatto con i Chirurghi e con la Medicina estetica) di modificare troppo la loro immagine e di renderla lontana dalla realtà. Questo ci ha indotto a ragionare sulla necessità di dover ottimizzare la comunicazione per tentare di arginare il più possibile il fenomeno della dismorfofobia causata da disturbi essenzialmente psicologici, ma altresì alimentata dai social e da una cattiva comunicazione. Al riguardo abbiamo constatato che le pazienti vanno dai medici chiedendo di voler diventare come “ le foto di qualcuno”. In realtà queste immagini sono tutte ritoccate quindi di fatto “questo qualcuno non esiste”. È fondamentale quindi che i Professionisti che operano nel contesto della Chirurgia Estetica imparino a comunicare in maniera appropriata. La normativa vigente in Italia spesso induce i medici in errore.

Si è molto abbassata anche l’asticella dell’età di chi si rivolge alla Chirurgia Estetica, vedansi le minorenni.

Sì, ci sono dei casi in cui la Chirurgia Estetica può intervenire anche sulle minorenni (con il consenso dei genitori), quando c’è un seno tuberoso dato da problematiche genetiche. Nel caso delle adolescenti non è soltanto un problema estetico, ma spesso si trasforma in una problematica di natura sociale che sfocia purtroppo nel bullismo. In quel caso ritengo sia giusto intervenire come ad esempio…quando sussiste il problema delle “orecchie a sventola”.

ASSOMEDICOM nasce in Italia a tutela dei medici e dei pazienti al fine di salvaguardarli dalla pubblicità sanitaria scorretta. A  tal riguardo è stato costituito un osservatorio, ci può spiegare meglio come sarà strutturato e quali saranno le sue reali funzioni?

L’osservatorio si prefigge il ruolo di valutare se sussistono procedure e atteggiamenti sbagliati al riguardo ponendo l’attenzione sui casi di “malasanità “ di cui sono state vittime i pazienti ed eventualmente valutare la soluzione. Soprattutto essere un supporto agli organi deputati alle sanzioni in materia di pubblicità sanitaria. Al riguardo svolgendo noi un lavoro che ha come focus la comunicazione ci è più facile identificare delle attività scorrette.

In relazione alle ultime stime il mercato globale della Medicina e Chirurgia Estetica ha subìto un incremento esponenziale, dai circa 14 miliardi del 2022 si è passati ai potenziali 24 entro il 2027. Quali sono secondo lei le cause principali?

Credo sia una crescita fisiologica in quanto il mondo della Medicina e Chirurgia Estetica è divenuto più “accessibile” a livello economico, grazie anche allo sviluppo di tecniche sempre meno invasive. Altro fattore determinante credo sia da attribuire all’informazione c’è una maggiore consapevolezza da parte del pubblico sulla possibilità di risolvere gli inestetismi…ritardare l’invecchiamento in modo da sentirsi meglio con se stessi. La Medicina e la Chirurgia Estetica hanno il ruolo di migliorare la vita alle persone. Ciò ha comportato nel tempo un avvicinamento di una platea sempre più vasta di pazienti. Noi intendiamo risolvere quei casi “borderline” che spesso causano gravi disagi.

Il mercato degli influencer nel nostro Paese coinvolge circa 350 mila persone per un giro d’affari di circa 300 milioni di euro. I Social media stanno giocando un ruolo determinante nel contesto della Medicina e Chirurgia Estetica dando vita ad un’idea di “Bellezza” sempre più omologata. ASSOMEDICOM oltre ad assumere un ruolo di “garante” per una corretta informazione pone in essere altri obiettivi nel suo Statuto?

L’osservatorio intende monitorare anche l’attività degli influencer tentando di evitare che ci sia troppa pubblicità distante dalla realtà e soprattutto vorremmo fare una proposta di legge che vieti come in Francia di acquistare followers. In particolar modo soprattutto da parte dei medici e ovviamente agli influencer che lavorano a stretto contatto con loro. È fondamentale capire che i Medici non sono degli estetisti ma dei Professionisti che devono rispettare l’etica quindi se un Professionista compra online “ commenti positivi o recensioni” per aumentare le visualizzazioni in realtà sta comprando delle “recensioni false” ed è un reato. Di conseguenza ciò comporta che tantissime persone lo seguiranno, generando una realtà fuorviante e pericolosa. È assolutamente necessario che prevalga l’etica!.

Come saranno organizzati i corsi di informazione per i medici e con quale cadenza avranno luogo?

Attualmente siamo nella fase iniziale, è stata fondata con 2 chirurghi plastici, un cardiologo, due comunicatori e un giornalista. Inizialmente l’informazione avverrà attraverso i canali classici i messaggi le newsletter tutto quello che conosciamo. Ci saranno poi degli incontri o in presenza oppure da remoto. Si avvierà una Campagna di Promozione che ci permetterà di nominare dei Presidenti Regionali. Ognuno nella sua Regione si occuperà di organizzare degli incontri con i medici della zona al fine di veicolare tutte le informazioni che riguardano l’associazione con tutti gli accorgimenti ed eventuali nuove strategie di marketing per promuoversi nel modo migliore. Ogni anno le cariche potranno essere rinominare oppure no. Cercheremo nel complesso di fare una attività volta ad informare il più possibile a 360 gradi. Non dobbiamo dimenticare che i medici sono soggetti a sanzioni importanti, centinaia di migliaia di euro se viene riconosciuto un atteggiamento denigratorio della classe medica. L’informazione è quindi fondamentale!

Lei ha dichiarato che già Agcom si è mossa negli ultimi anni per regolamentare la pubblicità svolta dagli influencer, ma non si è ancora arrivati in Italia ad una legge che vieti l’utilizzo di Photoshop a chi lavora con la propria immagine così come in Francia e in Norvegia. Ritiene che ora con l’istituzione di ASSOMEDICOM il percorso legislativo possa accelerarsi?

Mi auguro proprio di sì in particolar modo con l’integrazione della nostra proposta sul divieto di acquisto di followers, auspico che il percorso legislativo possa accelerarsi. Una proposta di legge già è stata fatta, ma non è stata ancora approvata. Ci auguriamo che con l’istituzione di ASSOMEDICOM iniziando una Campagna importante di sensibilizzazione e riunendo i medici nei nostri incontri ci possa essere una vera regolamentazione. Personalmente ho creato anche un algoritmo che riguarda il rapporto tra la Medicina estetica e la Chirurgia volta a migliorare la vita delle persone. Ritengo che tutto si risolva nell’ambito della comunicazione. il medico ha un ruolo determinante in questo contesto, deve creare una sinergia lungimirante con i pazienti in modo da migliorare non solo la vita di questi ultimi, ma anche di coloro che sono loro accanto. È necessario abbattere quella “diffidenza ancora persistente “ in tutti coloro che non si sono avvicinati alla Chirurgia e Medicina Estetica.

Vorrei in conclusione citare una frase di un Chirurgo Estetico :” Quando la Medicina e la Chirurgia Estetica si vedono vuol dire che sono fatte male”. Ci auguriamo che ASSOMEDICOM possa divenire un partner importante accanto ai pazienti e ai medici all’insegna di una nuova frontiera che nell’informazione, vigilanza e consapevolezza pone essenzialmente le sue fondamenta.

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