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Intervista a Agrippino Castania figura poliedrica di spicco tra giornalismo, comunicazione, sociale e letteratura.

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domenica, Gennaio 5, 2025

Agrippino Castania è un editore, politologo e giornalista. Egli interviene in esclusiva sul nostro giornale con l’intervista a firma del nostro Direttore Editoriale Professoressa Angela Bernardo parlandoci del suo percorso professionale e del suo primo libro dal titolo “Le grandi interviste che mi hanno cresciuto nel giornalismo” con prefazione di Stefano Andreotti. Agrippino Castania considera il mondo della comunicazione una chiave che apre la grande porta del progresso e dell’innovazione. Castania è anche Vice presidente del branch Banca e Finanza, con delega alla Comunicazione, di Confassociazioni.

Agrippino Castania può parlarci della sua passione per il giornalismo?

Ho iniziato il mio cammino nel giornalismo molti anni fa, in uno dei maggiori giornali della mia Regione, parlo del Quotidiano di Sicilia. Li ho trascorso degli anni bellissimi che porterò sempre dentro di me. Nel corso degli anni, la mia passione per questo settore e le competenze acquisite, mi hanno permesso di fondare dei giornali online di successo. Posso dire a gran voce che il giornalismo è la mia vita.

Cosa si auspica del 2025 appena arrivato?

Desidero che le due guerre, ancora in atto, in Ucraina e Medio Oriente, finiscano attraverso un soluzione di pace. Inoltre auguro alla collega Cecilia Sala, attualmente detenuta in Iran, di tornare presto in Italia. Infine auspico a tutti i poveri del mondo di trovare quella felicità che probabilmente non hanno mai conosciuto, questo può avvenire attraverso il supporto delle grandi realtà economiche mondiali. Infatti sono stato sempre del parere che le grandi ricchezze devono essere impiegate per sostenere i più bisognosi.

Un suo giudizio su Confassociazioni?

Confassociazioni è una grande famiglia confederale che ha come principale obiettivo la crescita collettiva di tutti coloro che ne fanno parte. Principio che sposo pienamente, perché quando un collettivo cresce la macchina strutturale di un’Organizzazione può portare dei benefici molto importanti in chiave di innovazione e progresso economico – sociale. Amo molto Confassociazioni anche perché è una struttura molto efficiente e concreta. Il presidente Angelo Deiana sta facendo un lavoro di spessore. Sono lieto di essere Vice presidente del branch Banca e Finanza, con delega alla Comunicazione, di Confassociazioni.

Che appello vuole lanciare al Parlamento italiano?

Il nostro Parlamento abbia sempre la saggezza di prendere le decisioni importanti per la nostra Italia. Il nostro è un Paese che può mirare a grandi risultati, e se le nostre Istituzioni lavoreranno con sapienza nessun obiettivo sarà proibitivo per noi. Mi appello al nostro Parlamento affinché lavori per il progresso totale della nostra amata Italia.

Può esprimerci un suo parere sull’Intelligenza Artificiale?

È una grande opportunità per tutto il mondo, se sarà utilizzata nel modo corretto secondo regole etiche. In ogni settore bisogna essere costantemente fiduciosi, questo vale anche per l’IA.

Ci parla del suo primo libro?

Di recente è uscito il mio primo libro “Le grandi interviste che mi hanno cresciuto nel giornalismo” con prefazione di Stefano Andreotti, figlio del 7 volte presidente del Consiglio dei Ministri Giulio Andreotti. È una raccolta di mie interviste fatte a grandi personalità del mondo politico, accademico, religioso, finanziario e culturale. Ogni intervista mi ha cresciuto sia sotto il profilo professionale che umano. Il mio primo libro è per me un tesoro da custodire e divulgare. Ho deciso di non commercializzare il mio testo nel mercato editoriale italiano e internazionale, ma di usufruirne per motivi storico – culturali. “Le grandi interviste che mi hanno cresciuto nel giornalismo” è stato inserito nell‘archivio nazionale della Biblioteca “Gabriele de Rosa” dell’Istituto Luigi Sturzo perché ritenuto molto interessante per il suo grande patrimonio bibliografico. Ho avuto il piacere di donare copie del mio libro a grandi personalità come Romano Prodi, Pier Ferdinando Casini, Emma Bonino ecc. Motivo di gioia per me.

La copertina del libro.

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