IQ.07/03/2013 – E’ la strada maestra proposta dal sottosegretario all’Interno De Stefano e dal commissario antiracket ed antiusura Belgiorno, nel corso del convegno ‘L’usura al tempo della crisi. La situazione, le risposte’ organizzato da ‘Libera’
«E’ importante soprattutto la prevenzione per assicurare, anche attraverso la prestazione di idonee garanzie, l’accesso al credito di chi incontra difficoltà e, per questo, è potenziale vittima dell’usura». Lo ha dichiarato il sottosegretario all’Interno Carlo De Stefano al convegno ‘L’usura al tempo della crisi. La situazione, le risposte’ che si è svolto il 4 marzo a Potenza.
Il commissario antiracket ed antiusura Elisabetta Belgiorno, presente all’evento organizzato dal presidente della fondazione e vice presidente di ‘Libera’ Marcello Cozzi, ha sottolineato che, «una crisi così profonda caratterizzata dalla disperazione di tanti imprenditori e dal diffuso impoverimento dei ceti medi e delle famiglie, impone di mettere in campo tutte le risorse disponibili per sostenere le attività solidali». E’ indispensabile unire le forze, ha proseguito Belgiorno, «con un partenariato pubblico-privato capace di corrispondere sempre meglio alle esigenze e ai bisogni emergenti, riducendo i tempi burocratici. Bisogna fare squadra, perché da soli non si va da nessuna parte».
«Contemporaneamente, ha concluso il sottosegretario, è necessario aiutare quanti sono già in mano agli usurai, convincendoli a denunciare, per liberarsi da una condizione di vera e propria schiavitù, perché le Istituzioni sono a fianco a loro».
Al convegno hanno partecipato anche il prefetto di Potenza, il procuratore generale presso la Corte d’appello, il responsabile culturale di Banca popolare etica, il presidente della regione Basilicata ed il presidente della provincia di Potenza.