IQ.25/11/2012 – Vogliamo far nascere un movimento civico, liberale, popolare e riformista che si ispiri alla discontinuità costruttiva, in termini di valori, comportamenti e programmi, dell’esperienza Monti, e che espliciti chiaramente all’elettore chi sosterrà come prossimo Presidente del Consiglio all’indomani delle elezioni.
Ripetiamo quanto dichiarato il 17 novembre: “Sia ben chiaro, non chiediamo al Presidente del Consiglio di prendere oggi la leadership di questo movimento politico. Ciò pregiudicherebbe il suo lavoro e davvero non ce lo possiamo permettere”.
Come abbiamo sempre detto, quello che vogliamo costruire è un progetto per il paese, non l’ennesimo partito politico fine a se stesso.
Molti cittadini, da tutta Italia, hanno già dimostrato di essere pronti a impegnarsi. Per spostare l’orizzonte dell’Italia dal giorno delle elezioni a quello successivo. Al momento in cui si deciderà se riusciremo finalmente ad entrare con slancio nella terza Repubblica o se saremo ricacciati nella palude di questi ultimi vent’anni.
Italia Futura