E’ morta per asfissia da strangolamento Gaia Molinari, la 29enne approdata in Brasile per insegnare inglese ai bambini e trovata in un lago di sangue il giorno di Natale.
Lo scrive il quotidiano O Globo, riportando l’esito dell’autopsia. La omicidi avrebbe già un indiziato Per la sua morte ci sarebbe già un sospettato numero uno, l’uomo che le avrebbe sfigurato il volto e provocato i lividi ancora evidenti sul corpo – “come se fosse stata legata”, precisano fonti investigative vicine alla Divisao de Homicidios, la squadra omicidi brasiliana – dopo che i media hanno parlato di di ferite alla testa e sul corpo. La giovane sarebbe stata colpita al capo con una pietra – ha riferito ad un sito web locale il sottotenente Marcos Rodrigues, comandante della polizia locale di Jericoacoara – e ha confermato che c’è un indiziato.