La nostra rubrica a cura della Professoressa Angela Bernardo prosegue con grandi consenso e riscontro con la bella sinergia con il pregiato collaboratore Biagio Zago che da questa puntata si occuperà di una sezione di rubrica dedicata ai personaggi italiani nel mondo del passato quasi sconosciuti o dimenticati che con il loro brillante ingegno e la loro indefettibile tenacia hanno costituito un importante valore per i Paesi in cui si sono trovati a svolgere le proprie vite e le proprie attività. Uomini e donne che meritano di essere portati all’attenzione generale in quanto parte integrante e fondamentale della bellezza e dell’orgoglio di essere Italiani ed Italiane sparsi per tutto il globo. Partiamo, dunque, per questo viaggio di conoscenza e di riflessione riguardo un passato che in molti casi ha influenzato in maniera preponderante e positiva la stessa Italia nazionale. Buona lettura a tutti e tutte e vi aspettiamo poi per la prossima puntata.
Oggi inizieremo a trattare la storia degli Italiani ed Italiane che hanno lasciato un’impronta indelebile nei Paesi in cui hanno scelto di stabilirsi. Spesso, quando si parla di personalità storiche, vengono citati nomi di persone internazionali provenienti da diverse parti del mondo; tuttavia, con questa sezione della rubrica intendiamo celebrare le eccezionali gesta di chi ha lasciato l’Italia per realizzare grandi imprese altrove contribuendo in modo significativo alla crescita e allo sviluppo delle nazioni in cui ha scelto di vivere.
Parleremo di una figura ancora poco conosciuta anche in Italia ma che ha lasciato un segno permanente nel cuore finanziario degli Stati Uniti d’America: Amadeo Peter Giannini, fondatore della Bank Of America. Nato il 6 Maggio del 1870 a San Jose in California da genitori immigrati italiani di origine ligure, Amedeo fin da piccolo ereditò da loro determinazione e passione imprenditoriale mostrando uno spirito intraprendente e una straordinaria abilità nel mondo degli affari. A soli quindici anni lasciò la scuola per dedicarsi all’attività imprenditoriale riuscendo ad avere i primi discreti successi nel settore ortofrutticolo, avendo poi ereditato dal patrigno un’azienda di ortofrutta.
Nel 1892 Giannini sposò Clorinda Cuneo, figlia di uno dei più grandi e importanti banchieri della California, proprietario e fondatore di Columbus Savings & Loan e alla morte del suocero, avvenuta nel 1902, prese le redini della banca diventando direttore generale. L’obbiettivo di Giannini fu sempre quello di cambiare politica aziendale poiché voleva creare una banca che fosse al servizio delle persone. Inoltre in quel periodo le banche non prestavano denaro a chi ne aveva veramente bisogno ma soprattutto non prestavano agli immigrati italiani.
Per questo motivo, spinto dal desiderio di aiutare i propri connazionali e tutta la comunità italiana residente a San Francisco, nel 1904 decise di fondare la Bank Of Italy, la sua banca, con la quale cominciò a fornire micro-prestiti agli immigrati italiani, prestiti che nel 95% dei casi venivano rimborsati.
Tuttavia le sue notorietà e la fama ebbero una significativa accelerata con il terremoto che colpì San Francisco nel 1906. Si narra che piazzò un tavolo in mezzo alle macerie, ci mise sopra la dicitura “Bank of Italy” ed incominciò a prestare soldi per la ricostruzione. Infatti San Francisco fu ricostruita in gran parte grazie ai finanziamenti da lui forniti. Negli anni successivi aprì diverse filiali sparse negli Stati Uniti e qualche succursale in Italia.
Il nome Bank of Italy ormai risultava un po’ troppo restrittivo per i suoi obbiettivi, ed è per questo motivo che nel 1930 decise di cambiarlo in Bank Of America. Durante gli anni della Grande Depressione con i suoi finanziamenti sostenne la crescita dell’industria cinematografica a Los Angeles (fu tra i primi a finanziare i film di Walt Disney e Charlie Chaplin), la costruzione del Golden Gate Bridge a San Francisco e il settore agricolo. Nonostante fosse cresciuto lontano dall’Italia, Giannini finanziò anche nel dopoguerra la ricostruzione di alcune fabbriche della Fiat.
Amadeo Peter Giannini morì nel 1949 e ad oggi Bank of America rappresenta una delle banche più grandi e importanti al mondo. Giannini ci lascia un’eredità enorme e può essere visto come fonte di ispirazione per tutti, un monito a non dimenticare mai le proprie radici e a contribuire con determinazione e passione alla crescita e al benessere della comunità in cui si vive.
Biagio Zago