Riprendiamo oggi dopo la pausa estiva con grandi piacere ed entusiasmo la nostra panoramica in sinergia con il pregiato collaboratore Biagio Zago presentando alle nostre lettrici e ai nostri lettori Marcella Hazan, una figura affascinante e poco conosciuta nella stessa Italia e che ha esportato con successo il gusto italiano all’estero, con precisione negli Stati Uniti d’America. Attraverso la sua passione e il suo amore per la cucina italiana ha così lasciato un’impronta indelebile nella scena culinaria internazionale.
Marcella Hazan nata Polini nel 1924 a Cesenatico dopo una laurea in Scienze naturali si sposò nel 1955 con Victor Hazan , nato in Italia ma cresciuto a New York dove successivamente entrambi si trasferirono. Come avrebbe detto successivamente iniziò per necessità una carriera che l’avrebbe consacrata come figura di spicco della cucina internazionale. Il tutto nacque dal fatto di dover preparare i piatti al suo giovane marito che lavorava tutto il giorno, allora la futura scrittrice prese in mano il primo libro di cucina e, man mano che si cimentava nella preparazione dei piatti e sentendo in essi la mancanza dei sapori tipici che vi erano in Italia, si propose di ricrearli.
Questo la portò, anche un po’ per caso, a diventare scrittrice pubblicando alcune ricette sul “New York Times” con la diretta conseguenza della pubblicazione del suo primo libro “The Classic Italian Cook Book” uscito nel 1973 e in seguito del secondo “Essentials of Classic Italian Cooking”. La signora Marcella, oltre ad aver trasmesso con maestria e piglio romagnoli le ricette e tecniche della cucina italiana, è riuscita nell’impresa di far comprendere l’importanza di rispettare e valorizzare i sapori originali della cucina, tanto che le sue ricette sono state un vero e proprio ponte che ha collegato culture, storie e famiglie attraverso la gioia di condividere un pasto.
Alla sua morte, avvenuta nel 2013, aveva scritto molti libri ed aperto anche delle scuole di cucina sia in Italia che negli Stati Uniti e tutto ciò l’ha resa, come dice Lidia Bastianich, “la madre della cucina italiana in America”. Il suo indubbio e più grande merito è infatti quello di avere mirabilmente diffuso l’italianità ben oltre i confini geografici della Madrepatria arricchendo il Paese ospitante di saperi e sapori unici e di valore.
Biagio Zago