Buttare meno cibo: sembra una delle sfide più importanti anche per il nuovo ministero della Sovranità alimentare che nasce dalla trasformazione del ministero delle Politiche agricole.
Una sfida che però non è solo economica: lo spreco alimentare incide infatti in modo sensibile sull’inquinamento a causa dell’emissione di gas serra.
Ma c’è di più: secondo il World FoodWaste Report gettare cibo nella spazzatura non è solo questione alimentare e ambientale ma anche uno spreco di energia. Quella ‘nascosta’ nel cibo gettato nelle case italiane, secondo calcoli attualizzati al 2022, vale 6,4 miliardi, ed era 4 miliardi di euro nel 2021. L’Italia in questa classifica europea appare tra i paesi più ‘spreconi’ e quindi più inquinanti: nel 2020, il primo anno della pandemia di covid, – spiega Eurostat dopo l’ultimo monitoraggio – nell’Ue sono stati sprecati circa 127 chilogrammi di cibo per abitante. Le famiglie hanno generato il 55% degli sprechi alimentari, pari a 70 kg per abitante. Il restante 45% è costituito da rifiuti generati nella filiera alimentare.