Vanessa Baraitser, giudice del tribunale penale di Londra, Regno Unito, ha deciso che Julian Assange, fondatore di Wikileaks, non potrà essere estradato negli Stati Uniti. Baraitser ha spiegato in un lungo discorso che, nonostante le operazioni condotte da Assange, tra cui la diffusione di documenti statunitensi coperti da segreto tramite WikiLeaks, non possano considerarsi un lavoro di giornalismo d’inchiesta, al momento non ci sono le condizioni perché possa essere estradato. Baraitser ha motivato la decisione citando le condizioni di salute di Assange, che soffre di depressione e che secondo gli psichiatri che lo hanno visitato in carcere avrebbe tendenze suicide. Gli Stati Uniti ora potranno decidere se ricorrere in appello contro la decisione della giudice.
Julian Assange, 49 anni, è accusato negli Stati Uniti di aver violato illegalmente i siti del governo e di aver divulgato documenti contenenti i registri delle guerre in Afghanistan e Iraq, oltre che comunicazioni diplomatiche del 2010.