E’ stato confermato in via definitiva dalla Cassazione l’ergastolo per Saverio Cervellati, il 58enne che a Copparo ( Ferrara) ha ucciso la compagna 34enne Cinzia Fusi. Il femminicidio, avvenuto il 24 agosto 2019, fu particolarmente cruento in quanto avvenne a colpi di mattarello di legno nel market dove la donna lavorava. Cervellati era infatti anche il datore di lavoro della Fusi. La donna morì poche ore dopo l’ aggressione nell’ospedale in cui era stata soccorsa dopo che lo stesso compagno aveva chiamato i carabinieri per soccorre la vittima trovata in agonia. La sentenza è particolarmente importante perché è una delle prime dopo la la nuova normativa del Codice rosso introdotta nel 2010 che contempla l’aggravante della relazione affettiva tra omicida e vittima e che implica il massimo della pena. L’avvocato Denis Lovison, legale di parte civile dei familiari della vittima e dei Comuni di Copparo e di Riva del Po dove la Fusi rispettivamente lavorava e risiedeva , ha espresso piena soddisfazione. I comuni hanno visto riconoscersi un risarcimento per il danno inflitto alle loro comunità. La Cassazione ha dichiarato inammissibile le attenuanti generiche richieste dalla difesa già respinte in sede di appello.
La Cassazione conferma l’ergastolo per l’omicidio del mattarello. Applicata l’aggravante del ” codice rosso”.
Date:
giovedì, Novembre 21, 2024