di Pietro Bardoscia
Finalmente si è risolto il problema degli affitti in nero! L’Emendamento del PD è passato; non si potrà pagare più l’affitto in contanti.
Per la Deputata Chiara Braga questo provvedimento rappresenta una lotta all’evasione fiscale.
Ma siamo sicuri che cambierà tutto?
Secondo voi, chi oggi affitta in nero continuerà tranquillamente a percepire di nascosto ed in contanti le somme dell’affitto o cambierà qualcosa? Lo studente, l’operaio, ecc, continueranno a pagare in contanti o no?
In fondo perchè non si dovrebbe pagare in contanti l’affitto se è stato sottoscritto, in un contratto, da entrambe le parti e depositato all’Agenzia delle Entrate?
Ma non sarebbe stato più opportuno aumentare i controlli per scovare l’affitto in nero, adottando provvedimenti concreti nei quali si impone ai Comuni e/o all’Agenzia delle Entrate l’obbligo di effettuare questi controlli?
Le soluzioni ci sono! Si possono effettuare controlli sulle case sfitte ma con utenze allacciate (questo è un primo campanello di allarme) e/o controlli incrociati sugli immobili dei proprietari ed il loro reddito dichiarato.
Ma soprattutto ricordiamo che per punire realmente gli evasori esiste una legge che consente implicitamente all’inquilino con un contratto di affitto in nero di denunciare la situazione al fisco e ottenere in cambio una riduzione del canone che in alcuni casi può essere anche del 70-80%.