“L’immagine di Dolceacqua è stata acquistata da un database fotografico, stampata e affissa nel punto vendita. Non ci siamo accorti che l’immagine acquistata non presentava le croci. Nessuna strategia di marketing, ma una semplice svista di cui ci scusiamo sia con i nostri clienti che con gli abitanti di Dolceacqua. Come già comunicato al sindaco, l’immagine verrà rimossa e sostituita immediatamente”. Così Lidl replica alla polemica sollevata dal sindaco di Dolceacqua, che ha denunciato come da una immagine della chiesa di Sant’Antonio Abate del paese siano state tolte le croci.
Un episodio analogo era avvenuto, sempre con la catena tedesca di supermercati, a settembre per le cupole blu di Santorini: anche da qui erano sparite le croci. “Anche in quel caso è stato un errore” dice l’ufficio stampa di Lidl.