Appuntamento settimanale con: “Mercato del Lavoro, Ricerca, Sviluppo Locale, Formazione, Finanziamenti”
La Regione Lazio, in linea con quanto sta accadendo a livello europeo e nazionale, ha presentato da poco dei finanziamenti rivolti a Enti Pubblici ed alle piccole e medie imprese laziali finalizzati allo sviluppo di progetti e servizi a valore aggiunto, attraverso l’utilizzo degli “Open Data”, ossia tutte le informazioni ed i dati che possono essere riutilizzati, pubblicati e sviluppati, senza alcun impedimento, da tutti. Nello specifico trattasi di due avvisi pubblici per un valore globale di 12 milioni di euro indirizzati al consolidamento dei servizi informativi (ICT), nel territorio laziale grazie ai Fondi europei del POR FESR Lazio 2007-2013.
La Regione Lazio con la Legge Regionale sull’Open Data (pubblicata nel mese di Giugno 2012) ed i due bandi appena pubblicati, ha l’obiettivo di sostenere un modello virtuoso di “open government”, fondato sul libero accesso ai dati pubblici e sulla forte interazione tra cittadini ed imprese, dando un forte impulso all’economia regionale.
Qualche numero per capire di più il fenomeno: nella sola Unione Europea, il volume d’affari sul riutilizzo dell’informazione pubblica stimato dalla Commissione Europea si aggira sui 140 miliardi di euro l’anno; numeri che fanno riflettere.
6 milioni di euro sono destinati alle PMI laziali per attività finalizzate a sviluppare, sulla base dei dati in possesso delle amministrazioni pubbliche (patrimonio informativo pubblico), software e servizi capaci di valorizzare l’open data, o a produrre dataset di open data significativi. Qualche esempio: dalla cartografia ai dati anagrafici, dalle farmacie ai musei aperti, fino ai punti di raccolta differenziata nei Comuni.
I contributi saranno pari al 70% dell’investimento per le PMI (con un tetto massimo di 150mila euro) e al 75% per le aggregazioni di imprese (tetto massimo: 200mila euro).
Il bando per le Pubbliche Amministrazioni Locali stanzia altri 6 milioni di euro per servizi di e-government e pubblicazione di open dataset che rispettino gli standard nazionali. I contributi erogabili prevedono un tetto massimo di 180mila euro ed il contributo alla spesa è pari al 100%. Altre informazioni sono disponibili sul sito www.porfesr.lazio.it.