di Gianluca Colasanti
IQ.28/10/2013– Ancora e nonostante tutto, Roma. Questa può essere la sintesi dei pensieri di molti dopo questa nona vittoria in nove partite della squadra giallorossa, considerando anche la prestazione non esaltante, l’espulsione di Maicon e l’assenza di Totti e Gervinho. Nonostante questi elementi non proprio positivi la Roma eguaglia il record della Juventus del 2006, e lo fa battendo al Friuli l’Udinese per una rete a zero in una gara non brillantissima sbloccata nel finale dal bel piazzato di Bradley da fuori area. Tengono il passo Napoli e Juventus che in casa si sbarazzano facilmente rispettivamente di Torino e Genoa.I partenopei nel lunch match si impongono con una doppietta su calcio di rigore di Higuain su un Toro falcidiato dalle assenze. La Juventus invece torna alla vittoria dopo i passi falsi di Firenze e Madrid contro un Genoa inesistente(2-0), salvato dalla goleada da un Perin in grande spolvero.
Grazie a questi tre punti Napoli e Juventus rimangono a cinque lunghezze dalla Roma, cercando di contenere una fuga che appare inarrestabile. Sconfitta pesante invece per il Milan, che a Parma chiude il primo tempo sul doppio svantaggio, sostituisce Balotelli, agguanta il pari e dopo aver sfiorato l’impresa cade nel recupero in virtu’ della punizione dalla lunghissima distanza di Parolo.
Questa sconfitta sancisce definitivamente la crisi dei rossoneri che ora stazionano in decima posizione a ben 11 lunghezze dal terzo posto. Lascia quota 11 punti la Lazio che a dispetto di un primo tempo da dimenticare, con vari big in panchina, riesce a rifilare 2 reti al Cagliari in tre minuti sotto il segno di Miroslav Klose che entrato nell’intervallo, segna e si procura il calcio di rigore trasformato poi da Candreva per il 2 a 0 finale.
Subito dopo le tre di testa c’è la Fiorentina, che risponde all’Inter(4 a 2 all’Hellas nell’anticipo) battendo il Chievo con lo show di Cuadrado che rimonta il goal di Cesar con una splendida doppietta. Con questa sconfitta il Chievo rimane all’ultimo posto in classifica anche in virtù della prima vittoria del Bologna che supera il Livorno con un goal in apertura di partita del difensore con il cognome da attaccante Crespo.
Vince ancora la Sampdoria nel primo anticipo del sabato in una partita dominata dall’Atalanta ma decisa da un goal di Mustafi nella ripresa. Chiude infine questa nona giornata lo scialbo pareggio tra Catania e Sassuolo in un una gara che sa già di scontro salvezza tra due squadre entrambe situate al penultimo posto in classifica.