Con questa vittoria la Roma resta attaccata alle prime “ma oggi era più importante pensare a noi stessi che quello che stava facendo la Juve. Nella riunione ho detto di concentrarci sul nostro modo di giocare. Fra l’altro, fra campionato e Champions, avevamo battuto 78 angoli e fatto 0 gol, avevo chiesto un gol su angolo e sono stato accontentato…”, sorride. Detto che al ciclo di ferro che attende la Roma Di Francesco non pensa (“io so solo che c’è il Chelsea martedì e dobbiamo recuperare più energie possibili”), il tecnico ammette che il figlio Federico, in forza al Bologna, “È quello che ci ha creato più problemi. Come lo vedrei alla Roma? Quando va via papà, può venire tranquillamente. Credo sia un po’ difficile allenare il proprio figlio”.
Stephan El Shaarawy ha festeggiato nel migliore dei modi i 25 anni, compiuti venerdì: “Gol e vittoria, non potevo chiedere miglior regalo”, dice. “Nelle ultime tre partite siamo stati molto concreti e bravi a non prendere gol.