Scontri a colpi di scope, bastoni e spray al peperoncino tra rom e i vigili urbani che questa mattina intorno alle 7.30 hanno raggiunto il centro di accoglienza andato a fuoco ieri per bonificarlo. Secondo quanto riferisce il vice comandante della Polizia Municipale di Roma Capitale Antonio di Maggio, che questa mattina si è recato in via Amarilli con un gruppo di 6 agenti della polizia locale “appena giunti sul posto siamo stati aggrediti a colpi di scope e bastoni. Un gruppo di una sessantina di rom presenti nel centro ci hanno presi a parolacce, ci hanno aizzato i cani contro e volevano impedirci di entrare per la bonifica del centro, occupandolo abusivamente di nuovo”. Da lì, i vigili “si sono difesi” con dello spray urticante che ha “involontariamente colpito una bambina”. Alle denunce dell’associazione Nazione rom, che in una nota parla di “aggressione subita da parte degli uomini della polizia locale”, “donne picchiate”, “colpi di arma da fuoco esplosi fortunatamente senza colpire nessuno” e “spray al peperoncino usato sugli occhi dei bambini”, Di Maggio replica: “E’ pura follia, calunnie contro il corpo della polizia locale, vera vittima dell’aggressione di questa mattina”. “Ho la città che mi sta esplodendo sotto le mani. Ieri ho avuto un altro avvertimento bruttissimo: è stato dato alle fiamme un centro d’accoglienza ed era uno di quelli che stavo chiudendo, poiché versava in condizioni, innanzitutto igieniche, terribili. Sto vivendo una situazione molto difficile”. Così l’assessore capitolino alle Politiche sociali Francesca Danese, partecipando questa mattina al convegno “La mafia non abita qui!”, promosso da Uniat Lazio.
(Fonte Omniroma)